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Panico a Nichelino: arriva l'elicottero per salvare una ragazza caduta nel fiume

Grande dispiegamento di forze tra carabinieri, elisoccorso e Croce verde. Sul posto anche la madre della giovane

Per salvarle la vita si sono mobilitati proprio tutti: i carabinieri, la Croce verde, i vigili del fuoco, persino l'elicottero, che si è alzato in volo dall'ospedale Cto e ha perlustrato il Sangone rigonfio d'acqua. Per fortuna, il lieto fine c'è stato: la ragazzina di 16 anni finita in acqua oggi pomeriggio, è salva e sta bene. E' stata trasportata all'ospedale Cto per accertamenti, perché l'atterraggio sull'acqua del torrente è avvenuto dopo un "volo" di una decina di metri, dal ponte di via Artom, al confine tra Torino e Nichelino.

A dare l'allarme è stata una donna, che era in macchina e attraversava il ponte di via Artom. E che racconta così quei momenti concitati: «Ero in auto e ho visto una ragazza, scalza, che si sporgeva dal ponte e guardava in giù. Mi sono fermata e sono scesa dalla macchina. Le ho chiesto se stava bene». Ma la minorenne, di origine romena, le ha fatto cenno di "no" col dito della mano. «A quel punto - prosegue la donna - ho capito che voleva farla finita. Sono corsa da lei e le ho afferrato un braccio, ma non sono riuscita a salvarla. E' caduta in acqua». A quel punto, la donna ha chiamato i soccorsi e sul ponte sono arrivati i pompieri del distaccamento del Lingotto e i Saf, i carabinieri del Radiomobile di Moncalieri e la Croce verde di Torino.

Subito sono partite le ricerche, ma la 16enne non si trovava. A quel punto, dal Cto si è alzato in volo l'elicottero, che ha sorvolato il Sangone, sotto la pioggia battente. Dopo un'ora di ricerche, la giovane è stata vista in acqua e salvata. Viva e vegeta anche grazie all'acqua alta che le ha evitato l'impatto con le rocce. Ora è al Cto, in codice verde. Sul posto, è arrivata anche la madre, in lacrime. Che ha raccontato ai carabinieri cos'era successo in precedenza: la figlia aveva litigato con lei, ed era scappata di casa. Arrivata sul ponte Europa, voleva farla finita. Per fortuna, il grande dispiegamento di forze e la chiamata al 112 fatta dalla donna in auto, ha permesso di salvarla. 

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