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(IN)SICUREZZA

Torino violenta, botte da orbi in strada. E un altro 16enne viene inseguito e pestato a sangue

Risse e aggressioni in pieno giorno. Spunta l’ipotesi di una vendetta per il morso del giorno prima

Botte da orbi al ponte Mosca, un 16enne pestato e inseguito con coltelli e bastoni fin dentro una farmacia di via Bologna: non si ferma la scia di sangue nelle periferie torinesi, con risse, aggressioni e probabili vendette.
Gli ultimi episodi, dopo l’omicidio di venerdì e le coltellate dei giorni successivi, sono avvenuti a cavallo fra i quartieri Aurora, Barriera di Milano e Regio Parco. Come quello avvenuto intorno alle 15 di martedì pomeriggio, quando una banda di ragazzini ha pestato a sangue e inseguito un 16enne di origine egiziana. Il quale è poi riuscito a rifugiarsi nella farmacia Cesano di via Bologna, all’angolo con via San Benigno: clienti e farmacisti si sono trovati davanti il ragazzino sanguinante e un gruppo di giovanissimi con cappucci, bastoni e coltelli. Che sono scappati a gambe levate appena sono partite urla e chiamate al 112.

La vittima dell’aggressione è poi stata soccorsa e trasportata al vicino ospedale San Giovanni Bosco, dov’è stato ricoverato in condizioni non gravi. Intanto in farmacia sono arrivati i carabinieri della Compagnia Oltre Dora e della Stazione Regio Parco, che ora indagano sull’accaduto. E non è escluso che questo assalto sia una vendetta di quello della sera prima, quando un altro 16enne è finito in ospedale dopo essere stato morso da un pitbull.

Poche ore dopo c’è stata un’altra rissa in corso Giulio Cesare, nel tratto tra il ponte Mosca e corso Emilia: nel video, inviato da un residente, si vede un gruppo di persone che accerchia un uomo e gli sbatte il volto contro il cofano di un’auto parcheggiata.

«Botte, botte e ancora botte a poche centinaia di metri dall’omicidio dell’altro giorno - commenta Patrizia Alessi, capogruppo di Fratelli d’Italia in Circoscrizione 7 - Quotidianamente nel quartiere si vive un clima di violenza e aggressività latente che rischia di esplodere da un momento all’altro, sotto gli occhi sempre più spaventati dei residenti. Sembra che tutto sia consentito in questo circolo vizioso di degrado». «Non stupisce l’ennesima rissa nei punti caldi di Aurora, così come non stupisce leggere che Torino è quarta in classifica tra le città più insicure - aggiunge Daniela Rodia, consigliera in quota Lega della Circoscrizione 7 - L’unica cosa che ancora stupisce è la modalità di approccio ideologico sul tema sicurezza della sinistra che amministra la Città. È una vergogna!». Alessi annuncia di aver chiesto un incontro al prefetto Donato Giovanni Cafagna: «La situazione di alcune zone di Aurora, e non solo di Barriera di Milano, continua essere inaccettabile e pericolosa. Siamo stanchi di sole parole».

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