Cerca

Palazzo crollato, Torino porge l'ultimo saluto al piccolo Aron [FOTO E VIDEO]

Lacrime, dolore, commozione. Com'era inevitabile che fosse. Torino porge l'ultimo saluto al piccolo Aron Tila, il bimbo di 4 anni morto in seguito al crollo della palazzina in strada Bramafame il 24 agosto. Questa mattina si sono svolti i funerali nella chiesa di Sant'Antonio Abate, con il Comune che ha proclamato una giornata di lutto cittadino. A rappresentare la Città, la sindaca Chiara Appendino e l'assessore Marco Giusta, che hanno voluto essere vicini alla famiglia del bimbo (la madre ha anche accusato un malore). Aron era arrivato nella palazzina soltanto 24 ore prima della tragedia, da Caserta. Impossibile da accettare.

IL VIDEO

https://www.youtube.com/watch?v=fPWkB4IeFhw&ab_channel=CronacaQuitorino

IL MISTERO DELLO SCOPPIO (dall'edizione odierna di CronacaQui):

Le cause dello scoppio, che ha provocato la morte del piccolo Aron Tila, di quattro anni appena, e il ferimento di tre persone, tra cui un 22enne molto grave, sono ancora da accertare. Inizialmente si era ipotizzato lo scoppio di una bombola al primo piano, ma ulteriori verifiche portano gli inquirenti a pensare che l’incidente sia nato in un piccolo alloggio del secondo piano, quello a fianco della famiglia di Aron.

Il forte scoppio è stato causato probabilmente da una perdita di gas, ma non è ancora stato possibile capire da dove sia scaturita. L’ipotesi di una bombola (presente in uno degli appartamenti) scoppiata prende meno corpo rispetto al quadro iniziale, perché appare nuova e non presenta segni di danneggiamento. L’origine del disastro resta un mistero: tra le piste seguite, quella di un allaccio costruito in maniera artigianale ed abusivo, da cui potrebbe essersi generata una fuga.

La perdita o il malfunzionamento di uno degli impianti esistenti o la dimenticanza di qualcuno, che abitava o passava di lì, che potrebbe avere dimenticato una manopola aperta. Durante il primo intervento, molti tecnici riferiscono di non avere sentito odori. Un altro elemento che complica il quadro. Nei sotterranei vicini allo stabile c’è un deposito di gpl. Anche qui, ieri, i vigili del fuoco hanno fatto il sopralluogo. L’autorità giudiziaria ha delegato ai pompieri l’indagine e ordinerà una consulenza tecnica per sciogliere i dubbi della dinamica dei fatti e sull’origine del disastro. La perizia, una volta completata, potrebbe precedere l’iscrizione di eventuali indagati. Al momento il fascicolo, per disastro e omicidio colposi, è contro ignoti.
Resta aggiornato, iscriviti alla nostra newsletter

Logo Federazione Italiana Liberi Editori L'associazione aderisce all'Istituto dell'Autodisciplina Pubblicitaria - IAP vincolando tutti i suoi Associati al rispetto del Codice di Autodisciplina della Comunicazione Commerciale e delle decisioni del Giurì e de Comitato di Controllo.