Cerca

Il reportage

Giardini come giungle. Tra ritardi e temporali torna il caos erba alta - IL VIDEO

Le continue piogge di giugno (e l’alternanza con il grande caldo) hanno inciso in maniera negativa anche sui tagli

Forti temporali e continue piogge hanno reso pressoché vano il primo taglio dell’erba di fine maggio e giugno. Da due settimane circa, infatti, le aiuole e i giardini di Torino hanno assunto i contorni di vere e proprie giungle urbane. Da Mirafiori Sud fino a Barriera di Milano, non c’è quartiere che non sia alle prese con ciuffi alti fino a due metri. È il caso del parco di via San Remo che necessiterebbe di una ordinaria, ma sicuramente urgente, manutenzione. Con le persone che rischiano - letteralmente - di sparire in mezzo alle piante. E i frequentatori, neanche a dirlo, puntano i piedi pretendendo l’ennesima maxi pulizia per rimuovere le erbacce. «È necessario un intervento» spiega Giuseppe, tra i tanti cittadini con cui abbiamo parlato in questi giorni. Ma la situazione è la stessa in molti quartieri, non tutti.

Mirafiori, che dolori

Situazione altalenante tra Santa Rita e Mirafiori (Nord e Sud). Nel controviale di corso Tazzoli una delle aiuole, all’altezza delle case Atc, ha quasi coperto un cartello. E non è certo una situazione così rara in città. Camminare ovunque può regalare l’ebbrezza di un safari, per esempio vicino al centro Palatucci. «Abbiamo già ricevuto delle rimostranze - protesta il presidente della Circoscrizione 2, Luca Rolandi -, in alcuni punti dove abbiamo tagliato l’erba è già ricresciuta. È un problema molto serio, sarà dura. E i cani c’è poi da fare i conti con i problemi delle spighe». E quello dell’erba sui marciapiedi è un mal di pancia che riguarda molti quartieri della città, a cominciare dalle Vallette. All’altezza di viale dei Mughetti si fatica persino a vedere il passaggio dei tram. Stessa musica in via Segantini, all'angolo con strada antica della Venaria. Come segnala Paolo Biccari, un residente.

Problemi alla 3

Anche in Circoscrizione 3 i ritardi hanno causato e stanno causando qualche problema. Nei dintorni di piazza Marmolada, per esempio, l’erba è altissima. «La Città ha messo più fondi per lo sfalcio - racconta la presidente, Francesca Troise -, ma le continue piogge non hanno reso possibile vedere i risultati. Inoltre dovevamo già essere allo secondo sfalcio ma causa intoppi (dovuti al maltempo) siamo ancora alla fine del primo».

Tre i tagli garantiti all’anno, 128 gli operai al lavoro. «Certo che se continua a piovere così non so se basteranno - aggiunge il presidente della Circoscrizione 5, Enrico Crescimanno -. Abbiamo risorse per 300mila euro e cercheremo di farcele bastare». Nei 29 parchi e giardini più importanti della città, la realizzazione delle attività manutentive viene svolta da parte di imprese appaltatrici in modo integrato (manutenzione “full service”); tra le attività di manutenzione del verde rientra anche lo sfalcio dell’erba. «Il primo giro è finito, stiamo lavorando sul secondo» così dalla 6 e dalla 7, la coordinatrice Giulia Zaccaro, il presidente della 6 Valerio Lomanto e il presidente Luca Deri. Risultarti si vedono già in strada Mongreno e corso Verona, meno dalle parti di strada Settimo.

Cabina di regia

Per fronteggiare l’emergenza quest’anno è stata istituita una cabina di regia, al fine di armonizzare al meglio la programmazione degli interventi da parte di tutti i soggetti (Verde Centrale, Circoscrizioni, Gtt e Amiat ). Tutti, per le aree di propria competenza, si occupano della manutenzione del verde orizzontale. L’obiettivo è avere un’agenda condivisa degli sfalci, con un piano degli interventi programmati ed eseguiti sul territorio, in modo da avere una maggiore flessibilità operativa e poter meglio definire le priorità di intervento.

«Seppur con le difficoltà conclamate e già note, dovute soprattutto alle continue piogge alternate al sole - precisa dalla 8, il presidente Massimiliano Miano -, nelle settimane scorse abbiamo invertito il trand negativo di incuria delle aree verdi e cercato di adeguarci ai cronoprogrammi. Ci siamo concentrati sulle aree di maggior frequentazione e le scuole che ospitano estate ragazzi. Lo sfalcio del verde, tempo e risorse permettendo, non prevederà soste e continueremo ad intervenire fino a quando tutte le aree saranno completate e in ordine». La speranza dei cittadini (ma in fondo anche delle istituzioni) è che il maltempo dia finalmente una tregua.

Resta aggiornato, iscriviti alla nostra newsletter

Logo Federazione Italiana Liberi Editori L'associazione aderisce all'Istituto dell'Autodisciplina Pubblicitaria - IAP vincolando tutti i suoi Associati al rispetto del Codice di Autodisciplina della Comunicazione Commerciale e delle decisioni del Giurì e de Comitato di Controllo.