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L'Autoritratto di Leonardo da Vinci in mostra: ecco quando sarà esposto

Come ogni anno dal 2021, ritorna per la Pasqua l'opera del genio insieme ad altri capolavori

L'Autoritratto di Leonardo da Vinci in mostra: ecco quando sarà esposto

L'esposizione dello scorso anno dell'Autoritratto di Leonardo da Vinci ai Musei Reali

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L’Autoritratto di Leonardo come non si era ancora visto: avvalorato nella veridicità dell’immagine da un prezioso manoscritto dell’epoca, contestualizzato nel suo periodo di esecuzione, arricchito da un nucleo di disegni realizzati sempre dal maestro di Vinci, accompagnato da lavori di suoi allievi, seguaci, imitatori e da una serie di sculture contemporanee. Così sarà “A tu per tu con Leonardo 2024”.

UNA VOLTA ALL'ANNO

Il tradizionale appuntamento con il genio del Rinascimento, che, a partire dal 2021, una volta all’anno mostra il suo volto al pubblico nella settimana di Pasqua ai Musei Reali, nel caveau della Biblioteca Reale dove è custodito, quest’anno si propone in una veste inedita. La famosa sanguigna, con le oltre 60 opere (di cui 15 originali del maestro del Rinascimento) che compongono la rassegna “L’Autoritratto di Leonardo. Storia e contemporaneità di un capolavoro”, sarà esposta per un periodo più lungo, dal 28 marzo al 30 giugno - lo aveva auspicato in occasione dell’edizione 2023 l’allora sottosegretario alla Cultura Vittorio Sgarbi. Inoltre, la mostra, a cura di Paola Salvi, docente all’Accademia di Belle Arti di Brera, si avvarrà di importanti prestiti, accordati da prestigiose istituzioni italiane e da collezioni private.

LE ALTRE OPERE IN ESPOSIZIONE

Sarà, dunque, l’occasione per vedere per la prima volta - insieme con l’Autoritratto, il Codice sul volo degli uccelli, i vari Studi, i Nudi per la Battaglia di Anghiari e il foglio con Ercole e il leone Nemeo - anche i sei fogli del Codice Atlantico, realizzati da Leonardo nel 1516-1517, provenienti dalla Veneranda Pinacoteca e Biblioteca Ambrosiana di Milano. Così come sarà la prima volta dell’esposizione del prezioso manoscritto, prestito della Biblioteca Nazionale di Napoli, contenente il “Diario dell’Itinerario del Cardinale Luigi d’Aragona” di Antonio de Beatis, che con il cardinale fece visita a Leonardo nel Castello di Clos Lucé il 10 ottobre del 1517. Da questo diario si evince l’aspetto che aveva Leonardo a quella data e si ha notizia degli studi che stava conducendo nel suo atelier.

IL PERIODO STORICO

Obiettivo della rassegna, infatti, è quello di «inquadrare storicamente il celeberrimo Autoritratto di Leonardo da Vinci a partire dagli anni della sua realizzazione, seguendo le tracce che ne documentano la conoscenza nel secondo Cinquecento e nel primo Ottocento, prima del suo arrivo alla Biblioteca Reale di Torino, e la successiva consacrazione e divulgazione». A testimoniarlo una selezione di dipinti, disegni, incisioni, matrici calcografiche e fotolitografie. Inoltre, una sala della Galleria Sabauda ospiterà venti opere eseguite da pittori leonardeschi, mentre lo sguardo contemporaneo sull’Autoritratto e su Leonardo sarà affidato a 15 sculture di Giuliano Vangi (Barberino del Mugello, Firenze, 1931).

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