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Carlo Picco a Dumsedafé: "Ecco il nuovo ospedale della Pellerina"

Pnrr e concretezza: Picco annuncia il nuovo ospedale da 500 posti alla Pellerina, riqualificazione delle aree verdi e potenziamento del Martini e delle case della comunità. La presentazione all'associazione coordinata da Piero Gola

«Insomma, se si vuol fare lo si fa». Non solo è l’abituale intercalare di Carlo Picco, direttore Generale dell’Asl Città di Torino, ma è qualcosa di più. In un certo qual modo, e molto sinteticamente, è il suo modo di agire, di lavorare. E lui le cose le fa, molte le ha già fatte e per lui oggi un’altra sfida è rappresentata dalla realizzazione del nuovo ospedale della Pellerina: 500 posti letto. Di tutto questo, Picco ne ha parlato ieri all’Unione Induistriali, ospite dell’associazione Dumsedafé, coordinata dall’instancabile Piero Gola. Picco ha spiegato come sono stati investiti i fondi del Pnrr riguardo il sistema sanitario di sua competenza. Non ci sono stati sprechi o ritardi e l’Asl Città di Torino ha trasformato i presidi e i servizi sanitari guardando non solo alla domanda corrente, ma al futuro. «Pensiamo, ad esempio - ha detto Picco - al nuovo ospedale che sorgerà alla Pellerina (di cui è già stato approvato il progetto esecutivo). Non solo vi saranno 500 nuovi posti letto, ma sarà situato in una zona ad alta e fluida percorrenza, non distante dal Maria Vittoria, dal San Giovanni Bosco e dal Martini. Non è vero che è invasivo rispetto al verde, anzi, la realizzazione dello stesso consentirà di bonificare e utilizzare quell’area sterrata che veniva concessa abitualmente agli spettacoli itineranti. Non solo, vi garantisco che dopo che sarà costruito, ci sarà più verde e più alberi di quanti ce ne sono attualmente».

Picco ha poi ripercorso quelli che sono stati gli investimenti e gli interventi nelle case di comunità e negli altri ospedale di competenza della sua Asl. «Andate a vedere - ha aggiunto - com’è ora l’ospedale Martini: oggi può essere considerata come una grande clinica con strutture e servizi d’eccellenza. Il reparto dialisi, poi, è qualcosa che ci invidieranno». Un centinaio di persone ha seguito la relazione di Picco con grande attenzione. Tra gli ospiti: Antonio Rinaudo, già magistrato della Procura di Torino e componente del pool regionale che in Piemonte ha affrontato l’emergenza Covid, Annapaola Venezia, segretario generale ad interim della Fondazione Crt, l’amministratore delegato di Maria Pia Hospital e il direttore sanitario (Gruppo Gvm), Paola Colloraffi e Alessandro Morteo, il consigliere regionale e presidente della commissione Ambiente Sergio Bartoli, Sergio Rosso, presidente degli Asili notturni di Torino, solo per citarne alcuni. Al termine, Gola ha reso noto quelli che saranno i prossimi appuntamenti dell’associazione: «Lunedì 10 novembre incontreremo Giusy Di Bartolo e Paolo Foietta, sul tema della raccolta e dello smaltimento dei rifiuti. Seguiranno altri appuntamenti: sul piano casa e sull’invecchiamento della popolazione, solo per citare i prossimi. C’è poi un incontro “una polentata” agli Asili notturni il 27 novembre alle 20,30 per seguire da vicino l’opera meritoria di Sergio Rosso».

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