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07 Febbraio 2023 - 07:11
Si accendono due nuovi semafori intelligenti “spara multe”. Dal 10 febbraio saranno attivati gli ultimi impianti di rilevazione previsti all’interno del progetto per ridurre il numero di incidenti stradali negli incroci più pericolosi della città. I due occhi elettronici si trovano all’incrocio tra corso Inghilterra, Vittorio Emanuele II, via Castelfidardo e tra piazzale Gabriele Di Gorizia e corso Unione Sovietica.
«Si tratta di sistemi automatici di controllo e rilevamento delle infrazioni semaforiche ai sensi dell’articolo 201 punto 1 bis e 1 ter del Codice della Strada che vanno ad aggiungersi agli altri 11 già attivati» ricordano da Palazzo Civico. I primi tre impianti sono stati attivati il 2 dicembre del 2019 e si trovano tra corso Regina Margherita, Potenza, Lecce; corso Vercelli, Vigevano e Novara e tra corso Peschiera e Trapani. Altri quattro sono entrati in funzione a marzo del 2020 (tra corso Giambone e Corsica; corso Agnelli e Tazzoli; tra corso Lecce e Appio Claudio; tra via Pianezza, Nole e Potenza). Infine, il 14 luglio 2021 è stata la volta dell’impianto di Corso Siracusa angolo Via Tirreno, mentre il 10 giugno 2022 sono stati attivati altri tre impianti (corso Vittorio Emanuele II e Vinzaglio; corso Bramante e Unione Sovietica e corso Pitagora e Orbassano).
Gli effetti degli impianti sulla sicurezza stradale sono evidenti nei numeri dei sinistri rilevati nell’arco di un anno. Nonostante l’incremento dei veicoli in circolazione, il numero complessivo degli incidenti del 2022 (4.396 in totale) è in linea con i dati relativi al 2021 (4.304 in totale), un anno che in termini di traffico veicolare si porta ancora dietro una riduzione dei volumi dovuta agli strascichi delle restrizioni a singhiozzo attuate per la pandemia. Si tratta di un dato ancor più significativo se paragonato con i 4.671 incidenti rilevati nel 2019, l’anno di riferimento prepandemico. Non trascurabile, in termini di sicurezza stradale, è il confronto tra i numeri dei sinistri con feriti riscontrati dall’anno in cui sono stati installati i primi impianti con controllo del rosso: 2.883 sinistri con feriti nel 2022 contro i 3.835 del 2021 e i ben 4.253 del 2019.
Va ricordato infine che i semafori intelligenti rilevano tre tipi di comportamento vietati dal Codice della Strada. In primo luogo, l’arresto del veicolo oltre la linea bianca, sanzionato solo quando si è superata la linea con l’intero veicolo o si è andati a invadere l’attraversamento pedonale, che comporta una sanzione di 42 euro (ridotta del 30% e quindi a euro 29,40) in caso di pagamento entro cinque giorni dalla notifica, con decurtazione di 2 punti patente. Il posizionamento del veicolo sulla corsia di svolta proseguendo poi la marcia diritto con la lanterna della svolta sul rosso, che comporta una sanzione di 42 euro (ridotta del 30% e quindi a euro 29,40) in caso di pagamento entro cinque giorni dalla notifica con decurtazione di 2 punti. Infine, l’attraversamento dell’incrocio con luce rossa, che comporta una sanzione di euro 167 (ridotta del 30% e quindi a euro 116 ) in caso di pagamento entro cinque giorni dalla notifica, con decurtazione di 6 punti patente.
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