Passamontagna e pistola in pugno, rapine in serie tra centro e Mirafiori
08 Febbraio 2023 - 07:04
Erano passate da poco le 7 di mattina. Un uomo col passamontagna si avvicina a una donna in attesa di entrare nel bar tabaccheria di viale Thovez 6: «Scusi, sa a che ora apre il locale?» chiede lui. «Dovrebbe aprire a momenti» risponde lei, senza stupirsi dell’abbigliamento dell’autore della domanda. La stessa persona che, pochi minuti dopo, entrerà in quel locale per rapinarlo: «Uno dei due aveva una pistola in pugno e c’era un terzo ad aspettarli fuori, alla guida di una Grande Punto». I tre uomini hanno poi colpito allo stesso modo in un’altra tabaccheria, in via Ventimiglia 194. E qualche ora dopo è stato rapinato anche l’ufficio postale di corso Siracusa 182 (per la seconda volta in poco più di due mesi). Sulla raffica di colpi, avvenuta due mattine fa, indagano i carabinieri sulla base del filmato della videosorveglianza e di quanto raccontato dalle vittime. A partire da Alessandro Elifani, titolare del bar tabaccheria “Giulia” di viale Thovez 6. Nel momento della rapina, oltre ai clienti, in negozio c’erano lui, la moglie e la figlia: nel video si vedono due clienti uscire mentre i rapinatori erano concentrati verso il bancone. Da dove le due donne sono riuscite a uscire, scappando verso il cortile d’ingresso dell’attività. «Sono entrati prima i clienti e subito dopo questi due uomini col passamontagna in testa - ripercorre il commerciante, che aveva già subito una rapina simile dieci anni fa - Il più grosso aveva un coltello ma io non ci ho fatto caso: ero concentrato sulla pistola che il piccoletto continuava ad agitare davanti a sé. La alzava e l’abbassava di continuo». Intanto chiedeva i soldi: «Avevano un accento dell’Est ma non parlavano molto: uno mi ha chiesto l’orologio e i Gratta&Vinci, poi li ho convinti a prendere solo i soldi del fondo cassa». Qualche centinaio di euro, pronti da usare per dare il resto ai primi clienti della giornata. Invece sono finiti nelle tasche dei rapinatori, che nel giro di un paio di minuti sono scappati: fuori, a quanto pare, c’era un terzo uomo a bordo di una Fiat Grande Punto nera. La banda è partita di gran carriera, diretta verso la seconda tabaccheria: prima, in corso Moncalieri, hanno buttato il cellulare che avevano rubato poco prima; poi, nel giro di 10 minuti, hanno ripetuto la rapina nella tabaccheria di via Ventimiglia: «Questa escalation fa paura, significa che sta aumentando la disperazione della gente» si sfoga Elifani. I carabinieri non hanno dubbi che gli autori dei due colpi siano gli stessi. Non c’è la stessa certezza per quanto successo poi alle 12.30 alle Poste di corso Siracusa 182. Ma anche lì sono andati tre rapinatori con passamontagna e pistola, un po’ com’era già avvenuto nello stesso ufficio postale il 19 novembre. A due passi, ieri mattina, c’è stata anche un’altra rapina: in via Tolmino angolo via Tirreno tre uomini hanno preso cellulare e portafogli a un 40enne, minacciandolo con un coccio di bottiglia.
Resta aggiornato, iscriviti alla nostra newsletter ...
Buongiorno Torino!La nostra newsletter quotidiana gratuita, con tutte le notizie più fresche del giorno.
L'associazione aderisce all'Istituto dell'Autodisciplina Pubblicitaria - IAP vincolando tutti i suoi Associati al rispetto del Codice di Autodisciplina della Comunicazione Commerciale e delle decisioni del Giurì e de Comitato di Controllo.
CronacaQui.it | Direttore responsabile: Andrea Monticone Vicedirettore: Marco BardesonoCapo servizio cronaca: Claudio Neve Editore: Editoriale Argo s.r.l. Via Principe Tommaso 30 – 10125 Torino | C.F.08313560016 | P.IVA.08313560016. Redazione Torino: via Principe Tommaso, 30 – 10125 Torino |Tel. 011.6669, Email redazione@cronacaqui.it. Fax. 0116669232 ISSN 2611-2272 Consiglio di amministrazione: Presidente Massimo Massano | Consigliere, Direttore emerito e resp. trattamento dati e sicurezza: Beppe Fossati Registrazione tribunale n° 1877 del 14.03.1950 Tribunale di Milano La società percepisce i contributi di cui al decreto legislativo 15 maggio 2017, n. 70. Indicazione resa ai sensi della lettera f) del comma 2 dell’articolo 5 del medesimo decreto legislativo..