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In via Fabrizi c’è un ladro di fiori: «Ruba tutte le nostre piantine»

Furfante

A incastrarlo non sono stati i negozianti della via o i passanti, bensì le telecamere di videosorveglianza del negozio che c’è di fronte. Le quali hanno immortalato un anziano signore intento a rubare le piantine sul marciapiede di via Nicola Fabrizi, nel quartiere Campidoglio. Il fattaccio, l’ultimo di una lunga serie purtroppo, è avvenuto nel pomeriggio, intorno alle 17.30. Le immagini della videosorveglianza non mentono e mostrano un uomo, con indosso un cappotto scuro e un cappello in testa, avvicinarsi alla fioriera davanti all’Estetica Diamond di via Nicola Fabrizi, proprio di fronte a piazza Risorgimento.

Con grande nonchalance, il signore appoggia prima a terra due buste di plastica, per poi sradicare le piantine dal vaso, riporle all’interno delle bustine, guardarsi intorno e andare via, indisturbato. A denunciare l’accaduto è Vito Gioia, direttore dell’associazione commercianti Galleria Campidoglio Torino: «Si tratta - afferma Gioia - di una persona irrispettosa del lavoro del negozio di fronte che amorevolmente si prende cura di quelle piante. Questo ladro le ruba elegantemente, in maniera organizzata, con la busta sempre pronta in tasca. Lo ha già fatto tante, troppe volte». Le piantine in questione sono state posizionate dalla titolare del negozio Estetica Diamond, un gesto fatto per abbellire la via. All’interno della fioriera ci sono - o forse è meglio dire c’erano - dieci piantine. Rubate. In tutto, tra corso Tassoni e corso Lecce, le fioriere con dentro le piantine sono 82.

Ma di furti ce ne sono stati parecchi. «Spesso puntiamo il dito verso i giovani vandali - prosegue Vito Gioia - ma in questo caso il ladro è un pensionato. Siamo già pieni di molestatori di commesse nei negozi, ci mancava giusto il ladro di piantine».

Come detto, però, di razzie ce ne sono state tante. Racconta Pietro D’Alessio, che della Galleria Campidoglio Torino è il presidente, nonché titolare del Pastificio Profeta di via Fabrizi: «Periodicamente io mi prendo cura di queste piantine. Insieme agli altri soci le puliamo e le rimpiazziamo due volte all’anno. Per farlo spendiamo anche dei soldi ed è deplorevole vedere che queste piante poi vengono rubate. Adesso per fortuna il negozio ha messo le telecamere, prima i furti di piantine erano continui ma i furfanti non venivano mai individuati». Adesso invece è successo, anche se non si tratta certo di un furto di grande entità.

I commercianti sono in possesso di tutti i video. Ma non li daranno per il momento alle forze dell’ordine. «Non c’è motivo di farlo - dice D’Alessio -. Magari, il ladro in questione potrebbe anche pentirsi di quanto fatto e venire a chiederci scusa, sarebbe già un bel gesto».

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