Il salvataggio di un capriolo a Giaveno: un esempio di sinergia tra uomo e natura

È finita con un lieto fine la disavventura di un giovane esemplare femmina di capriolo, soccorso nel pomeriggio di domenica 15 giugno nella frazione Ponte Pietra di Giaveno.

L’animale, probabilmente in fuga da un predatore, era caduto in una vasca per la raccolta dell’acqua e vi era rimasto intrappolato per ore, incapace di risalire. A trovarlo sono stati i Vigili del Fuoco volontari del distaccamento di Giaveno, che sono intervenuti rapidamente per trarlo in salvo.

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Una volta fuori dall’acqua, il capriolo è stato subito riscaldato con dell’erba fresca, mentre veniva allertato il veterinario Mauro Moretta. Il medico ha curato le ferite alla testa che l’animale si era procurato nel tentativo di liberarsi e gli ha somministrato un cortisonico a effetto rapido.

Poi, tenuto tra le braccia con delicatezza, il capriolo è stato portato in una vicina area boschiva. Dopo essersi riposato per una mezz’ora, si è rimesso in piedi e con passo sicuro si è inoltrato nel verde fitto, ritrovando la libertà.

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