Cerca

Mimose scritte

mimosa-1-765x510

Come tardive mimose scritte, offro per Pasqua queste mie parole alle donne, anzi, alla Donna fra le Donne, Maria di Nazareth, il cui dolce appellativo volli suonasse per primo, nel duplice nome di Maria Claudia, la mia figlia perduta. La Pasqua è fatta apposta per meditare sul mistero della morte e della vita.

L’idea d’un loro ciclico alternarsi viene spontanea, vedendo la natura che si sveglia dopo il letargo invernale, ma qui voglio solo rilevare la pre- senza dolce e costante dell’elemento femminile intorno al tutto. La madre ci porta per nove mesi dentro il corpo, e poi ci mette al mondo quando è l’ora. La madre, nella grande maggioranza dei casi, raccoglie il nostro ultimo respiro se ha la sfortuna di sopravviverci. Nella Madonna ai piedi della croce non posso, oggi, non rivedere mia moglie quando ci fecero entrare uno ad uno in sala rianimazione per l’ultimo saluto a Maria Claudia, prima dell’espianto, e lei non voleva più venire via, e s’aggrappava al letto, disperata. Sono le donne le vere custodi della Grande Soglia.

Sono le “pie donne” che vegliano, piangono, lavano, ungono, sistemano Gesù morto. Sono loro che trovano la Sua tomba spalancata, dopo la resurrezione. Sono loro gli angeli dei campi santi, dove hanno sempre quel tocco, quella mano pratica e nel contempo umile e amorosa nel pulire, annaffiare, togliere i petali secchi, spostar vasi, sistemare le tombe come se rifacessero un letto. Loro sanno piangere senza vergognarsi. Noi di solito meditiamo in disparte, anche se col cuore gonfio.

La donna (madre-moglie-figlia) è il segreto del mondo, la fertilità, la luna, l’amore. L’uomo è solo seme e battaglie. Buona e serena Pasqua a tutti i lettori.

collino@cronacaqui.it

Resta aggiornato, iscriviti alla nostra newsletter

Logo Federazione Italiana Liberi Editori L'associazione aderisce all'Istituto dell'Autodisciplina Pubblicitaria - IAP vincolando tutti i suoi Associati al rispetto del Codice di Autodisciplina della Comunicazione Commerciale e delle decisioni del Giurì e de Comitato di Controllo.