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Reale Mutua Basket, coach Ciani suona la carica: "Vogliamo un trofeo"

Al via la Final Four di Coppa Italia

Reale Mutua Basket, coach Ciani suona la carica:  "Vogliamo un trofeo"

Coac Ciani durante un timeout

Dopo aver compiuto le imprese di qualificarsi ai quarti di Coppa Italia di serie A2, nonostante i tre punti di penalizzazione, e di eliminare Forlì nella gara unica in trasferta, la Reale Mutua Basket Torino è pronta per la Final Four, in programma a Busto Arsizio nel fine settimana. Domani, con la palla a due alle ore 17,45, la squadra guidata da Franco Ciani affronterà la Vanoli Cremona nella prima semifinale (in diretta in chiaro su Ms Channel), mentre la seconda opporrà alle 21 l’Acqua San Bernardo Cantù alla Tramec Cento. La finale sarà domenica alle 19. «Ci attende un incontro difficile - spiega il coach - che, come tutte le partite secche, è aperta a qualsiasi risultato. Incontreremo una compagine che è in grande condizione e in questo momento ha un’arroganza tecnica pazzesca. Si sta contendendo il primato con Cantù, noi invece stiamo risalendo la china dopo lo stop. In passato spesso abbiamo dimostrato di avere le capacità per vivere questi eventi con l’atteggiamento giusto e anche questa volta cercheremo di vincere le due sfide che abbiamo davanti e di sollevare il trofeo». I gialloblù si sono imposti in entrambi i match stagionali in campionato, per 86-82 al Pala Gianni Asti e per 75-71 in Lombardia. «Questa terza gara sarà figlia delle altre - afferma Ciani -. Il controllo del ritmo sarà sempre importante, come lo spezzare la normale e fluida esecuzione del gioco. Cremona ha grande atletismo, lunghi molto rapidi, atleti di talento sul perimetro ed eccellenti tiratori da tre punti sugli scarichi. Dovremo impedire loro di far volare la palla sugli obiettivi tattici che il loro attacco prevede, facendo il possibile per controbattere la loro esuberanza atletica».
Sull’altra panchina siederà Demis Cavina, uno degli ex con Mirza Alibegovic, che dovrà fare a meno dell’americano Trevor Lacey. «Le partite contro di loro - osserva - sono state disputate in condizioni particolari: all’andata grandi assenze loro e l’infortunio in settimana a Trevor per noi, al ritorno quello a Cannon. Torino ha bidimensionalità, grande fisicità in difesa, è tosta, ben allenata, con ottime percentuali da tre punti, brava a rimbalzo d’attacco ed è la prima per tiri liberi tentati. Ha moltissime qualità. Dovremo fare qualcosa di diverso rispetto alle gare già giocate, anche se, lo ripeto, sono state anomale».

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