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OPERAZIONE DEI NAS

La marijuana light nei negozi di Torino era droga vera. Maxi sequestro da 18 milioni di euro

Blitz nelle aziende agricole di Torino e di tutta Italia, 14 persone indagate

nas droga

Il blitz dei Nas è scattato ieri mattina

In teoria, vendevano marijuana “light”, in realtà era vera e propria droga. Almeno secondo i carabinieri del Nas di Torino, che ieri mattina hanno fatto scattare un blitz che ha coinvolto non solo la provincia di Torino, ma anche quelle di Cuneo, Forlì-Cesena, Lecce, Milano, Monza-Brianza e Rimini. Nei guai sono finite 14 persone, una decina delle quali di Torino e provincia, indagate per produzione, traffico e detenzione illeciti di sostanze stupefacenti ma le perquisizioni hanno riguardato anche esercizi commerciali e aziende agricole.

In sostanza, nel mirino sono finiti una serie di negozi di Torino di canapa light, quella priva di principio attivo che da qualche anno può essere liberamente venduta al pubblico. I negozi sono sbucati come funghi in tutta Italia e in vendita si trovano sostanze ma anche accessori e in alcuni casi direttamente le piante. I Nas però hanno fatto analizzare le sostanze in vendita dal Laboratorio Analisi Sostanze Stupefacenti del comando provinciale dell’Arma, scoprendo che in realtà avevano elevati valori del principio attivo “delta-9-tetraidrocannabinolo”, tali da giustificare la «concreta capacità drogante» prevista dalla normativa di settore. Insomma, quella in vendita in alcuni negozi di Torino era vera e propria droga. I militari sono quindi risaliti anche alle aziende agricole produttrici, due delle quali si trovano in provincia di Torino.

Nel corso delle operazioni eseguite dai carabinieri sono complessivamente stati sottoposti a sequestro 1.800 kg di infiorescenze di canapa light, nonché computer, cellulari e documentazione varia. Il valore commerciale complessivo delle sostanze sequestrate è di circa 18 milioni di euro.

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