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IL FATTO

Ferrini e Boniperti, c’è il derby
tra capitani per le vie di Torino

Non solo le due bandiere di Juve e Toro, c’è anche una via per la Hack

Ferrini e Boniperti, c’è il derbytra capitani per le vie di Torino

Giampiero Boniperti

Derby della Mole anche per la toponomastica della città di Torino. A due anni di distanza dalla sua morte - era il 18 giugno 2021 - Torino propone di intitolargli una via. Stiamo parlando di Giampiero Boniperti, calciatore prima, capitano e infine presidente della Juventus, scomparso all’età di 92 anni. Stesso discorso vale per un altro grande indimenticato campione del passato, ma questa volta dall’altra parte del Po, “made in Toro”, ovvero Giorgio Ferrini.

Un vero e proprio derby dei ricordi, tra due bandiere di Juventus e Torino: da una parte Giampiero Boniperti mentre dall’altra c’è il capitano granata per antonomasia, Giorgio Ferrini, scomparso prematuramente l’8 novembre del 1976, calciatore che ha segnato la storia del Torino dall’alto delle sue 566 presenze in maglia granata, al primo posto nella classifica dei giocatori più presenti con la maglia granata.

Grazie ai loro nomi che incarnano i sani valori dello sport e del calcio di una volta, di un calcio che non c’è più, amanti a loro modo della città di Torino, nascerà così il “Distretto toponomastico dello sport”. Sorgerà nella Circoscrizione Sei, formato da una piazza in memoria di Luca Colosimo, il giovane arbitro torinese di Lega Pro, scomparso tragicamente a 29 anni nel 2015 in un incidente stradale tra Borgaro e Venaria.

«Era come un fratello», aveva detto dopo la sua scomparsa Roberto Rosetti, torinese, ex giacchetta nera, attualmente a capo degli arbitri della Uefa. Una strada sarà dedicata, invece, ad Andreina Sacco Gotta, atleta poliedrica nata ai primi del Novecento sotto la Mole, altista, ginnasta e cestista, scomparsa nel 1988. Mentre una via verrà dedicata ad Alfonsina Strada, ciclista, prima donna a competere in gare maschili come il Giro di Lombardia e il Giro d'Italia. Il tutto avverrà con il cambio di denominazione di alcuni tratti di strada del Villaretto mentre il giardino di via Fagnano angolo via Avellino della Circoscrizione 4 verrà intitolato all’astrofisica Margherita Hack.


Il Distretto toponomastico dello sport nasce da una proposta della presidente del Consiglio comunale Maria Grazia Grippo condivisa dal presidente della Circoscrizione Sei Valerio Lomanto: «Attraverso la proposta accolta dalla Commissione finalmente si archivia l’annosa questione di strada comunale al Villaretto, con una soluzione ben accolta da tutte le parti in causa. Al tempo stesso si avvia una progettualità inedita, che si è voluta definire “distretto”, dove si allarga la finalità più classica della Toponomastica: per la prima volta in modo organico prende corpo l’idea che attraverso la memoria di più personaggi, come un canto a più voci, si possa raccontare e valorizzare una vocazione speciale della città. In questo caso lo sport».

Queste sono dunque le scelte prese martedì pomeriggio dalla Commissione Toponomastica di Palazzo civico che poco dopo ha definito ulteriori scelte, come quella di intitolare a Maria Milano la pista ciclabile di lungo Dora Napoli-Firenze nel tratto corso Principe Oddone-corso Novara. Ad Ada Rossi è intitolato il giardino di via Benevento di fronte alla “Rsa Piccola Mole” in Lungo Po Antonelli 59/12; una targa commemorativa ricorderà Ignazio Vian in corso Vinzaglio all’incrocio con via Cernaia in prossimità del cippo che ricorda il sacrificio di Vian stesso e dei patrioti impiccati dai nazifascisti il 22 luglio del 1944.

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