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Sicurezza

Stazioni insicure? Dal ministero dell'Interno fondi per Milano e Roma ma nemmeno un euro per Torino

Porta Nuova tra spaccio, degrado, bivacchi e parcheggiatori abusivi. Pentenero: «Abbiamo chiesto più risorse»

Controlli in stazione a Porta Nuova

Controlli in stazione a Porta Nuova

Spaccio, degrado, bivacchi, parcheggiatori abusivi. Le grandi stazioni di Torino (più Porta Nuova di Porta Susa) avrebbero bisogno di maggiori controlli.

Lo ha confermato la risposta data in Sala Rossa dall’assessore alla Sicurezza, Giovanna Pentenero, al consigliere Pierlucio Firrao (Torino Bellissima. Una risposta, a dirla tutta, dal sapore amaro. Nonostante l’appello al governo - e in particolare al ministro dell’Interno Matteo Piantedosi - Torino non ha ancora ricevuto un euro. E chissà quando riceverà fondi in più.

Bivacchi in via Nizza, vicino alla stazione Porta Nuova

«Alla riunione con i sindaci della città metropolitane e il ministro Matteo Piantedosi - ha spiegato Pentenero -, abbiamo inviato una relazione con le nostre progettualità e la richiesta di risorse da indirizzare sul campo. A Milano, Roma e Napoli sono stati assegnati fondi per le aree delle grandi stazioni. Risorse che servono anche a Torino per cui, tuttavia, non c’è ancora alcun riscontro».

Degrado a due passi da Porta Nuova

Un problema secondo Firrao. Come testimoniano le foto dei dormitori di via Nizza, emblema di una città in crisi. «Torino - ha rincarato Firrao -, è al 105esimo posto, su 107 province, per indice di criminalità. E’ una zona invivibile quella attorno a Porta Nuova, davvero una vergogna».

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