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Il caso

Spaccio lungo l'asse della metro: i cittadini di Nizza Millefonti lanciano un sos per la sicurezza

Gioie e dolori con l'avvento delle nuove stazioni. Ecco la denuncia-appello inviata al Comune di Torino

I cittadini raccolgono le firme per avere più sicurezza in zona Nizza Millefonti

I cittadini raccolgono le firme per avere più sicurezza in zona Nizza Millefonti

Doveva essere l’inizio di un nuovo corso. Invece l’avvento delle fermate della metropolitana Italia ‘61 e Bengasi ha portato, oltre alle gioie, anche i dolori. L’elenco è lungo: spaccio, bivacco, poca illuminazione e una sensazione di insicurezza che si tocca con mano facendo un giro nel quartiere Nizza Millefonti.

La raccolta firme

«Siamo stanchi, davvero stanchi di questa situazione che va avanti da troppo tempo ed è peggiorata dall’apertura delle fermate della metropolitana». Parola dei residenti che hanno iniziato a raccogliere le firme. Allegando una denuncia che non sembra finire più. Andiamo con ordine; sulle scalinate del Lingotto bivaccano spacciatori con il monopattino e ubriachi che fanno avanti e indietro dai market. Spesso aperti 24 ore su 24, con tanto di vendita libera di alcolici.

Le panchine di via Nizza, davanti a Eataly e quasi a ridosso di corso Maroncelli, - aggiungono i cittadini - «sono sistematicamente occupate da soggetti di dubbia provenienza». E poi l’illuminazione pubblica che scarseggia ovunque, in particolare in via Nizza lungo tutto il perimetro del centro commerciale. «Sono già trascorsi quattro anni dalla promessa di potenziare la tratta ma ancora nulla».

Le richieste

Tre sono le richieste dei cittadini: telecamere, controlli e più luce. Partendo dagli occhi elettronici, la cui richiesta è di collocarli nei pressi della stazione del Lingotto. «Lungo tutta la zona delle panchine» precisano gli autori della petizione. Il secondo appello è rivolto a un aumento dei controlli. «Chiediamo dei presidi e se necessario appostamenti nelle zone critiche». Capitolo illuminazione: la richiesta è di potenziare tutta via Nizza. Non solo per quanto riguarda lo spaccio. «Anche d’inverno si segnalano problemi. E la poca visibilità danneggia anche i ciclisti».

La replica

L’ultimo tavolo prefettizio sulla sicurezza, convocato presso la sede della Circoscrizione 8, si è concentrato su alcuni punti nevralgici tra cui via Ventimiglia, via Nizza, stazione Metro Italia 61, piazza Bengasi e aiuola Ginzburg in San Salvario. Su piazza Bengasi, da mesi sono in corso operazioni quasi quotidiane di controllo e presidio del territorio.

«Oggi possiamo confermare che rispetto allo scorso inverno, la piazza di confine tra la nostra città e quella di Moncalieri sta tornando alla normalità - spiega il presidente Massimiliano Miano -. Analogo interesse da parte delle forze dell’ordine è il ritorno alla normalità su via Ventimiglia e via Nizza. A settembre faremo il punto e verificheremo se gli interventi preposti porteranno ai risultati sperati».

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