Carlo Emanuele II torna alla carica: «Il mio gruppo vuole rinascere con Serge di Jugoslavia»

«Ci appelliamo a Serge di Jugoslavia dei Savoia per trovare una sede, dal momento che le istituzioni ci ignorano». Così Carlo Emanuele II, alias Bruno Sacco, spera di trovare finalmente una sistemazione «un piccolo spazio sano» per abiti e armi di scena del gruppo storico militare Carlo Emanuele II.

«Da un anno a questa parte è tutto ammassato in un magazzino di un amico in corso Unione Sovietica, ma i costumi stanno marcendo» spiega Sacco che ha bussato a tutte le porte nella speranza di trovare un luogo consono a ospitare il gruppo storico fondato nel 2000. «In 23 anni abbiamo fatto tante rievocazioni storiche a Torino, in Italia e all’estero, ma nell’ultimo periodo siamo fermi perché non abbiamo un luogo per organizzarci».

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Il reggimento è formato da una quarantina di persone e tra gli oggetti nel magazzino si contano vari moschetti e due cannoni. «Abbiamo chiesto aiuto al Comune, alle Circoscrizioni e alla Regione ma ci hanno sempre ignorato - sottolinea il duca Carlo Emanule II -, per questo abbiamo deciso di appellarci a Serge di Jugoslavia di Savoia, terzogenito di Maria Pia di Savoia e nipote dell’ultimo re d’Italia, nella speranza che almeno lui possa in qualche modo prendere sul serio il nostro appello per valorizzare la storia che ha contraddistinto la città di Torino e tutto Piemonte che ora non sembra interessare più a nessuno».

Per info: 347.4008155.