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Il racconto

Scoppia la rissa fra dieci persone ma in ospedale finisce il soccorritore del 118

Racconta Alessio: «Mi hanno usato come scudo e spruzzato lo spray al peperoncino in faccia»

Scoppia la rissa fra dieci persone ma in ospedale finisce il soccorritore del 118

(foto d'archivio)

Si prendono a botte in lungo Dora e mandano in ospedale il sanitario del 118 arrivato per soccorrere uno di loro: è successo intorno alle 18 di oggi all’altezza della fermata del tram 4 in corso Giulio Cesare 19, a due passi dal Ponte Mosca.

A raccontarlo è lo stesso Alessio Nobili, 21 anni, dipendente della Croce verde di Villastellone: «Ci hanno chiamati per soccorrere un ragazzo nordafricano di 17 anni, che era a terra e aveva abusato di droga o alcol: appena ci siamo avvicinati a lui, altri dieci ragazzi ci hanno circondato. Uno ha preso una bottiglia da un cestino e un altro mi ha usato come scudo. E qualcuno mi ha spruzzato dello spray al peperoncino in faccia». Per fortuna la collega lo ha subito soccorso e insieme sono corsi al San Giovanni Bosco. Qui sono stati curati sia il 17enne che il soccorritore, che ora sporgerà denuncia ai carabinieri (arrivati anche sul luogo della rissa).

Marco Mortara, direttore della Croce verde, si sfoga: «Purtroppo sappiamo che corriamo dei rischi, soprattutto in zone come Barriera di Milano: ci sono stati episodi simili in passato».

«Come ho detto allora, le forze dell’ordine fanno già più di quanto possono e sarebbe ora che noi avessimo delle body cam: servirebbero come deterrente e per risalire ai responsabili».

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