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Svolta dopo le botte al semaforo: trovato chi ha preso a pugni Marco Nebiolo

I carabinieri hanno rintracciato chi ha aggredito l'agente immobiliare in corso Unità d'Italia

Svolta dopo le botte al semaforo: ecco chi ha massacrato Marco Nebiolo

L’aggressore di Marco Nebiolo ha un nome e un volto. E soprattutto un’età, che fa impressione: secondo i carabinieri, è stato un ragazzino di quindici anni a sferrare un pugno all’agente immobiliare. Tutto per colpa di un incidente stradale avvenuto lungo corso Unità d’Italia, all’ora di pranzo di venerdì.

Il 47enne Nebiolo é alla guida della Fiat Grande Punto della sua società, la Immo Torino. Il semaforo, all’altezza del Museo dell’auto, diventa giallo, lui frena e viene tamponato da una Citroen Xsara su cui viaggiavano un uomo, una donna e un ragazzo: «Gli battevano sul vetro e lo hanno insultato perché ha frenato invece di passare» ripercorre Diego Nebiolo, il fratello. Interviene la moglie, Manuela Mareso: «Alle 12.53 Marco mi ha mandato un messaggio WhatsApp: “Ho tamponato, ho chiamato i vigili, volevano menare”. Poi non l’ho più sentito: abbiamo ricostruito che è sceso ed è stato aggredito. Poi è caduto e ha battuto la testa sull’asfalto». Trasportato al Cto, i medici gli hanno riscontrato una frattura al cranio e una serie di altri traumi, tra cui due grandi ematomi e diversi focolai emorragici.
La prognosi é ancora riservata e da giorno la moglie e il fratello di Nebiolo cercano testimoni di quella violenta aggressione. Un appello che è partito da TorinoCronaca e ha fatto il giro d’Italia. E che ha spinto una testimone oculare a presentarsi in caserma a San Salvario: così l’indagine è passata dalla polizia locale, che ha rilevato l’incidente, ai carabinieri. Che sono risaliti a chi guidava la Xsara, una guardia giurata di 35 anni. E a chi ha sferrato il pugno a Nebiolo, un 15enne che era a bordo dell’auto insieme alla madre (amica del conducente): il ragazzino è stato denunciato per lesioni.

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