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L'ALLARME

"Sono preoccupato per Mirafiori". Lo Russo scrive a Meloni

Il sindaco ha inviato una lettera alla premier dopo le dichiarazioni "shock" di Tavares

"Sono preoccupato per Mirafiori". Lo Russo scrive a Meloni

Dopo le dichiarazioni di Tavares che ha annunciato possibili tagli a Mirafiori, proprio il giorno prima del tavolo dell'automotive in cui il governo ha messo sul tavolo 950 milioni di incentivi all'acquisto delle auto elettrice, il sindaco di Torino, Stefano Lo Russo, ha scritto una lettera alla premier Giorgia Meloni, per esprimere la sua preoccupazione sull'occupazione e sul futuro dell'industria dell'auto. 

"Le scrivo per manifestarle la mia profonda preoccupazione per le recenti dichiarazioni dell’amministratore delegato di Stellantis Carlos Tavares in merito alle sorti degli impianti di produzione automobilistica in Italia".

Inizia così il testo della missiva del sindaco che ha poi ricordato l'accordo preso 4 mesi fa: "Il 20 settembre 2022, di concerto con il Presidente Alberto Cirio, la Città di Torino ha siglato un protocollo con la Regione Piemonte e il Gruppo Stellantis, accordo che prevede la produzione della 500 elettrica, il montaggio della linea Maserati, con motorizzazione tradizionale, Hybrid e full electric, e la scelta di realizzare nello storico stabilimento di Mirafiori l’hub europeo per il recupero funzionale dei veicoli elettrici ed il Battery Technology Center, quest’ultimo inaugurato l’8 settembre 2023". 

"A testimonianza della nostra volontà di convergere e realizzare obiettivi comuni nell’esclusivo interesse della Città di Torino e del Piemonte, desidero metterla al corrente dello stato di apprensione per il futuro occupazionale della fabbrica di Mirafiori espresso da tutte le sigle sindacali nel corso di una riunione avvenuta il 29 gennaio scorso presso il Palazzo Civico di Torino".

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