Cerca

Economia & Finanza

Big data e salute, così Exor scommette forte sull'intelligenza artificiale

Obiettivo il 17% di Clarivate. Suzanne Heywood, il braccio destro di Elkann, entra nel Cda

Big data e salute, così Exor scommette  forte sull'intelligenza artificiale

Sempre più tecnologia e sempre più salute, attraverso l'intelligenza artificiale. La strategia di investimenti di Exor continua a marciare su una direzione che più divergente non potrebbe sembrare da Stellantis. E il fatto che, in queste nuove branche, John Elkann metta la persona che è evidentemente il suo braccio destro è la dimostrazione che la holding fa dannatamente sul serio.

L'ultimo annuncio riguarda Clarivate Plc, un'azienda operativa nel campo dell'analisi dei dati e dei fattori d'impatto, ma anche delle biotecnologie e della sanità. Exor ne detiene ora il 10,1%, dopo un investimento di oltre 400 milioni di euro. L'intenzione, è stato annunciato, è quello di arrivare fino al 17,5%. Dunque, un impegno non da poco.

Jonathan Gear, CEO di Clarivate, ha dichiarato: "Accogliamo con favore l'impegno di Exor nella nostra strategia come investitore a lungo termine. Sono incoraggiato dal loro voto di fiducia che dimostra la fiducia nelle nostre capacità di fornire soluzioni che i nostri clienti affidano per alimentare le più grandi innovazioni del mondo".

Clarivate ha sede a Londra ed era una divisione della Thomson Reuter, con attività soprattutto nel campo della ricerca accademica e nell'analisi dei dati sulle pubblicazioni scientifiche. Ceduta a un paio di fondi di investimento, e con una perdita secca in passato, ora ha ripreso quota a Wall Street dove capitalizza circa 4,3 miliardi di dollari.

Oltre a detenere una serie di marchi come Web of Science o Science Citation Index, Clarivate ha cominciato a operare con l'intelligenza artificiale applicata alla farmaceutica e alla biotecnologia. Ossia un settore dove, negli ultimi mesi, sia Exor sia la Lingotto di John Elkann hanno investito in maniera importante.

Il prossimo 7 maggio, nel consiglio di amministrazione di Clarivate, per Exor, entrerà Suzanne Heywood, attualmente COO, praticamente il direttore generale, di Exor e presidente di CNH Industrial N.V. e Iveco Group. È nata a Southampton, in Inghilterra, e ha un master in Scienze presso l'Università di Oxford e un dottorato presso l'Università di Cambridge, ottenuto dopo un'infanzia trascorsa a navigare in tutto il mondo su una barca. Suzanne è anche membro del consiglio di amministrazione di The Economist e di Louboutin, oltre a essere la rappresentante di John Elkann in seno al consiglio, poi disciolto, della Juventus: fu lei tra i consiglieri che, di fatto, votarono la sfiducia ad Andrea Agnelli obbligandolo alle dimissioni.

Resta aggiornato, iscriviti alla nostra newsletter

Logo Federazione Italiana Liberi Editori L'associazione aderisce all'Istituto dell'Autodisciplina Pubblicitaria - IAP vincolando tutti i suoi Associati al rispetto del Codice di Autodisciplina della Comunicazione Commerciale e delle decisioni del Giurì e de Comitato di Controllo.