Mutilato col machete, fermata la ragazza del nobile che ha gambizzato Oreste

Dopo il nobile, la sua ragazza. E' stata fermata ieri sera una giovane di 23 anni, fidanzata di Pietro Costanzia di Costigliole, il giovane sottoposto a fermo d'indiziato di delitto come responsabile dell'agguato col machete di lunedì a Mirafiori, vittima il 23enne Oreste Borelli. La giovane sarebbe estranea all'aggressione, ma si trovava nell'hotel di corso Regina Margherita insieme a Pietro, quando è stato fermato dalla polizia. Il fermo della ragazza è avvenuto a causa della presenza di sostanze stupefacenti nella stanza dell'hotel.

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Auto di lusso e rapine, chi è il nobile che ha gambizzato Oreste

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Intanto Pietro Costanzia di Costigliole, difeso dagli avvocati Paola Pinciaroli e Vittorio Nizza, al momento si trova in carcere, in attesa della fissazione dell'udienza di convalida. Per lui l'accusa è di tentato omicidio ai danni di Oreste Borelli, a cui i medici del Cto hanno amputato la gamba sinistra. Durante l'interrogatorio in Questura, Pietro ha dichiarato che pensava di essere stato fermato per problemi con la giustizia avuti in precedenza in Spagna, dove ha vissuto lungo tempo e avrebbe commesso delle rapine. E davanti al pm Mario Bendoni ieri sera il fermato si è avvalso della facoltà di non rispondere: «No, non ho un machete e nemmeno uno scooter», le sue uniche parole.

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