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L'arresto

Preso il lanciatore di sassi incubo degli automobilisti al Valentino

Il folle è un 25enne egiziano. Un mese fa una ragazza era finita all'ospedale

A sinistra, il vetro in frantumi della Punto colpita dal sasso (a destra, la pietra)

A sinistra, il vetro in frantumi della Punto colpita dal sasso (a destra, la pietra)

Il 12 marzo scorso, l'episodio più grave, denunciato dal nostro giornale. Una ragazza era finita all'ospedale Molinette dopo che i frammenti del vetro rotto le si erano conficcati nel viso mentre era in auto col fidanzato. Ma ora, finalmente, l'incubo degli automobilisti di corso Massimo è finito: la polizia ha infatti arrestato il lanciatore seriale di sassi che terrorizzava chiunque passasse con la macchina dalle parti del Valentino.

Le manette per il responsabile, un 25enne egiziano, sono scattate dopo l'ultimo caso, avvenuto sabato: lo straniero ha lanciato delle grosse pietre colpendo diverse auto che passavano, all'altezza del Club 84. Per fortuna, nessuna delle persone a bordo è rimasta ferita, ma il giovane egiziano è finito in manette per tentate lesioni aggravate. La denuncia sulle pagine del nostro giornale, un mese fa, era arrivata da Matteo e dalla sua fidanzata, torinesi entrambi di 28 anni, che mentre passavano con la loro macchina in corso Massimo D’Azeglio, si erano visti “recapitare” un sasso dentro all’auto. Un sasso che aveva sfondato il vetro della Fiat Punto guidata da Matteo, e che oltre a provocare un grosso danno alla macchina aveva anche spedito la fidanzata del ragazzo all’ospedale Molinette, per fortuna senza nulla di grave.

 

 

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