Follia in corso Massimo, sassi contro le auto: ferita una ragazza

Matteo e la sua fidanzata, entrambi di 28 anni, tutto si sarebbero aspettati mentre passavano con la loro macchina in corso Massimo D’Azeglio, tranne ovviamente vedersi “recapitare” un sasso (e nemmeno tanto piccolo) dentro all’auto. Un sasso che ha letteralmente sfondato il vetro della Fiat Punto guidata da Matteo, e che oltre a provocare un grosso danno alla macchina ha anche spedito la fidanzata del ragazzo, sua coetanea, all’ospedale Molinette, per fortuna senza nulla di grave.

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E’ lo stesso Matteo a raccontare quanto successo in un pomeriggio assolutamente folle: «Ancora stento a credere a quanto ci è capitato - esordisce -, io e la mia compagna eravamo in auto lungo corso Massimo diretti verso il centro città, in corso Vittorio. Ad un certo punto, il vetro della portiera della Punto è esploso in mille pezzi». Dopo il fattaccio, Matteo non si è fermato immediatamente. «Ho continuato la marcia per qualche metro, ma non capivo più nulla. Poi mi sono voltato e ho visto che la mia ragazza stava perdendo sangue. A quel punto ci siamo fermati». E una volta fermati in mezzo a corso Massimo d’Azeglio, Matteo ha subito cercato con lo sguardo il folle lanciatore di sassi. Per un attimo ha anche pensato a inseguirlo, poi ci ha rinunciato. Ma lo descrive: «E’ un uomo che avrà trent’anni o forse quaranta, era vestito di nero, col cappuccio della felpa in testa. Ma mentre stavo per inseguirlo si è dileguato, verso la discoteca Club 84». Finita qui? Assolutamente no. Perché Matteo si è voltato e ha visto che un altro signore aveva fermato la macchina. Anche lui, col vetro rotto dal lancio del sasso provocato dal malintenzionato. L’automobilista procedeva nel senso opposto a quello del 28enne, verso il sottopassaggio. E pure lui si è visto recapitare il “regalino” in auto. Un sasso che è grosso quanto una mano, dunque non una pietruzza. In corso Massimo sono arrivati sia l’ambulanza che i carabinieri.

La fidanzata di Matteo è finita al pronto soccorso delle Molinette. I medici dell’ospedale le hanno estratto i pezzi di vetro dal viso, uno di questi era persino finito in un occhio, poi la giovane è tornata a casa. Mentre dal meccanico ci è finita la Fiat Grande Punto. Matteo è sconsolato: «L’auto purtroppo è vecchia e non sono assicurato contro gli atti vandalici. Ma mi preoccupa sapere che c’è un pazzo che dal Valentino lancia sassi contro le auto. E per fortuna, in auto con noi non c’erano i nostri figli piccoli».

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