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Economia & Finanza
04 Aprile 2024 - 21:40
Eni regala le azioni ai propri dipendenti, come premio. E in contemporanea avvia una operazione di buyback di azioni proprie, per circa 326 milioni di euro, per la remunerazione dei propri azionisti. La vendita dell'Agi? Al momento non è in agenda.
Sono questi alcuni elementi derivanti dal consiglio di amministrazione di Eni, che ha deliberato di sottoporre all’approvazione dell’Assemblea degli Azionisti. prevista per il 15 maggio 2024. l’adozione di un Piano di Azionariato Diffuso 2024-2026 e le relative modalità di provvista. Il piano sarà inizialmente riservato ai dipendenti in Italia, per poi essere esteso alle controllate estere. Lo scopo, viene detto in una nota, è "rafforzarne il senso di appartenenza all’azienda e la partecipazione alla crescita del valore aziendale, in linea con gli interessi degli azionisti".
Il Piano prevede due assegnazioni annuali (nel 2024 e 2025) di azioni gratuite per un controvalore monetario individuale annuo di 2mila. A ciascuna assegnazione si applica un periodo di lock-up della durata di 3 anni, durante il quale le azioni non potranno essere cedute. Nel 2026 sarà applicata una modalità di co-investimento che prevede, a fronte dell’acquisto di azioni da parte del dipendente, l’assegnazione di azioni gratuite pari al 50% delle azioni acquistate, fino a un controvalore massimo di 1.000 euro. Per la quota acquistata dal dipendente si applicherà un lock-up di 1 anno, mentre per le azioni gratuite assegnate un lock-up di 3 anni.
Quanto alla questione scottante della cessione dell'Agi, l'agenzia di stampa che è di proprietà di Eni, al Gruppo Angelucci che già controlla Libero, Il Giornale e Il Tempo - una trattativa "non in via esclusiva", è stato specificato, cui si sta aggiungendo anche Mondadori, mentre i giornalisti dichiarano sciopero e manifestano -, non appare nell'agenda dell'Assemblea degli Azionisti. Che dovrà invece esprimersi sull'approvazione del bilancio, gli eventuali storni e la remunerazione del board.
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