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Il giallo

Le denunce, l'ospedale, l'arresto del marito: cosa sappiamo sull'influencer in fin di vita

Siu, origine marocchina e 80mila followers su Instagram, aveva già accusato il marito di maltrattamenti. Lui nega

Le denunce, l'ospedale, l'arresto del marito: cosa sappiamo sull'influencer in fin di vita

L’influencer 30enne Soukaina El Basri è arrivata in ospedale giovedì pomeriggio. Con lei c’era il marito, Jonathan Maldonato: «Mia moglie è caduta in casa» ha spiegato l’uomo ai sanitari. Ma forse non è andata così: da ieri, dopo essere stato ascoltato dagli inquirenti, l’uomo è stato arrestato con l'accusa di tentato omicidio. Intanto sua moglie lotta fra la vita e la morte all’ospedale di Novara.

I litigi e «la caduta»

Sui social Soukaina El Basri si fa chiamare “Siu” e ha 80mila follower su Instagram. Il suo profilo è pieno di fotografie dove consiglia abiti e prodotti cosmetici, anche se l’ultimo post risale a febbraio. Invece il marito lavora nella sede della Lavazza a Gattinara, nel Vercellese.

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Un post condiviso da Soukaina El Basri (@siu.elb)


La coppia e le loro due bimba, di 6 e 5 anni, vivono a Biella, in un appartamento nel quartiere Chiavazza. Secondo quanto riferito dai vicini e dei parenti, di recente i due litigavano spesso: «I rapporti erano problematici» hanno riferito agli inquirenti. Non solo: un anno fa lei aveva denunciato il marito per maltrattamenti.

Giovedì, stando a quanto ricostruito finora, la donna si è presentata in pronto soccorso all’ospedale degli Infermi di Ponderano (Biella), lamentando un forte dolore al petto, dove le è stata riscontrata un’unica ferita ad altezza seno. Ai medici lei e il marito hanno detto che caduta in casa. Poi la trentenne è collassata per una emorragia interna ed era stata trasportata d’urgenza a Novara. «Ora la ragazza è in coma farmacologico e in prognosi riservata - ha spiegato ieri la procuratrice di Biella, Teresa Angela Camelio, in un incontro con i giornalisti davanti alla procura -. E’ stata attinta all’arteria mammaria e la ferita ha provocato una copiosa fuoriuscita di sangue».
Per questo i magistrati hanno aperto un’inchiesta sull’accaduto: «Chiaramente stiamo facendo indagini a 360 gradi, inviando tutte le necessarie informazioni di garanzia».

Cosa è successo?

«Mia moglie è ferita, è caduta in casa» avrebbe riferito il marito all’operatore del 118 chiamato giovedì e lo avrebbe ribadito anche quando ieri è stato sentito dagli inquirenti, negando di aver colpito la trentenne di origine marocchina. Anche se poi è emersa anche l’ipotesi di un tentativo di suicidio. Di certo la giovane mamma è arrivata in ospedale in “codice giallo”, quindi in condizioni non gravi. Che sono poi precipitate nei giorni successivi: Soukaina El Basri è entrata in coma e i medici hanno segnalato l’accaduto alle forze dell’ordine. Anche se, a quel punto, gli investigatori non hanno più potuto sentire la sua versione dei fatti.

La procura si è mossa da subito, una volta ricevuta la segnalazione, e il giorno dopo gli agenti della polizia, con la scientifica e il sostituto procuratore, sono entrati in casa, nel quartiere Chiavazza. Stando a quanto emerge dalle indagini, nel sopralluogo è stato trovato molto disordine, ma non una situazione che possa far pensare a una colluttazione. Ma non è escluso che sia cambiato qualcosa fra il momento in cui la donna si è ferita e gli investigatori sono entrati in casa. Infatti qualcosa non torna agli inquirenti, che nel pomeriggio di ieri hanno effettuato un’ulteriore perquisizione.
«L’ipotesi di una caduta accidentale della vittima o di un gesto anti conservativo non sembrano verosimili con quanto abbiamo raccolto» riflette la procuratrice. È confermata intanto la presenza di un foro all’altezza del petto della donna: «Abbiamo già dato incarico a un consulente tecnico per verificare la compatibilità della ferita con un’arma bianca o con un altro strumento».

Ieri pomeriggio, a quanto risulta, Maldonato si è presentato all'ospedale di Novara per vedere la moglie. Ma il fratello della donna, Abdelhadi El Basri, ha chiesto di allontanarlo: «Con che coraggio viene qua? Non fatelo entrare». Ne è nato un parapiglia, concluso con l'arrivo della polizia. In serata Maldonato è stato nuovamente sentito dagli inquirenti e, dopo quattro ore di interrogatorio, è stato arrestato con l'accusa di tentato omicidio: «So che in questo momento si trova in carcere a Biella ma non posso dire molto di più perché devo studiare le carte - risponde sintetica l'avvocato Giovanna Barbotto, che assiste l'uomo arrestato - Ho parlato con lui prima che la questura lo interrogasse e facesse la nuova perquisizione e si è professato totalmente innocente».

A difendere il marito dell'influencer sono anche i suoi parenti, attraverso i social network: "Non disturbatevi a scrivere commenti inutili, la verità salta fuori - scrive la sorella Sonia Maldonato sul profilo Facebook dell'uomo - E' questione di tempo". Qualcuno insiste: "L hanno arrestato, infatti! - scrive un utente, che si firma "Kiki Kiki" e scrive come se conoscesse la storia della coppia - Lui l'ha sempre fatta soffrire! È un pazzo tuo fratello, un ossessionato, possessivo". La sorella non ci sta: "Ci sono indagini in corso e presto si verrà a sapere la verità.. Tu c'eri? Tu eri presente? Tu sei al corrente di quali svolte ci sono nelle indagini? Io qui vedo solo utenti che accusano senza delle prove concrete ma per sentito dire. Aspetta e vedrai anche tu. Ribadisco il concetto di evitare accuse ingiuste e soprattutto inutili".

Sullo stesso profilo Facebook di Maldonato (che sui social "Jonny Jonathan") ci sono tante foto e video con la moglie e le loro bambine. Andando indietro nel tempo, però, spuntano la condivisione di un post e una frase che, riletta dopo le accuse di oggi, mette i brividi. Il biellese condivide la storia di un omicidio avvenuto nel 2021 a Carmagnola, dove un uomo uccise moglie e figlio di 5 anni. E commenta: "Mostro maledetto. Mi auguro che tu possa soffrire fino all'ultimo dei tuoi giorni. Sei uno schifo".

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