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la commemorazione

La figlia di Marisa, morta la sera di Juve-Real: «Passo in piazza San Carlo tutti i giorni e penso a mamma»

Viviana D'Ingeo, figlia di Marisa Amato: «Quell'evento è stato gestito male. Spero non succedano più tragedie simili»

Viviana D'Ingeo, figlia di Marisa Amato, una delle due vittime della tragedia di piazza San Carlo

Viviana D'Ingeo, figlia di Marisa Amato, una delle due vittime della tragedia di piazza San Carlo

«In piazza San Carlo? Purtroppo ci passo tutti i giorni. Il primo pensiero va sempre a mia mamma. Questa tragedia non doveva succedere e non deve più succedere. E' un evento che andava gestito in modo diverso». Parla così Viviana D'Ingeo, figlia di Marisa Amato, una delle due vittime (l'altra è Erika Pioletti) della tragedia di piazza San Carlo il 3 giugno 2017, nella serata della finale di Champions League tra Juventus e Real Madrid. Parole pronunciate questa mattina, quando la Città ha ricordato quella drammatica notte di sette anni fa ponendo una corona di fiori davanti alla targa posta in memoria di Marisa ed Erika. Presente il sindaco Stefano Lo Russo, ma c'era anche l'ex prima cittadina Chiara Appendino, che dopodomani in Cassazione proverà a ribaltare la sua condanna a un anno e 6 mesi (condannati, insieme all'ex sindaca, anche quattro funzionari). «Mamma aveva sempre il sorriso e il suo pensiero era quello di aiutare gli altri. In suo onore abbiamo fondato "I sogni di nonna Marisa onlus" per aiutare economicamente le persone con disabilità motoria. Purtroppo la burocrazia non ci aiuta, fare donazioni in Italia è sempre difficile», ha detto Viviana D'Ingeo.

Nessun commento, invece, per quanto riguarda l'iter giudiziario e i vari processi dopo i gravi fatti del 3 giugno 2017. «Mercoledì c'è la Cassazione. Dirò tutto pubblicamente quel giorno, ora non voglio parlare», si è limitata a dire Viviana D'Ingeo. Non l'unica della famiglia Amato presente questa mattina, perché c'erano anche la madre e il fratello della scomparsa Marisa. «Se venite a Roma chiamatemi», ha detto Chiara Appendino ai parenti di Marisa. L'ex sindaca, oggi deputata in Parlamento, ha preferito non commentare la vicenda che finora l'ha vista condannata. In piazza San Carlo, anche alcuni ultrà della Juve. Il club bianconero ha parlato attraverso un comunicato: «3 giugno 2017, sono sette anni dalla tragedia di piazza San Carlo, dove persero la vita Erika e Marisa. Il loro ricordo rimarrà per sempre nei nostri cuori».

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