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il piano di emergenza

Campi Flegrei, in caso di eruzione il Piemonte accoglierà 27.000 abitanti del Vomero

La nostra regione dovrà trovare casa a 27mila persone. E se eruttasse il Vesuvio ci sarebbero anche gli abitanti di Portici (all'incirca altri 27mila)

Campi Flegrei, in caso di eruzione il Piemonte accoglierà gli abitanti del Vomero

Campi Flegrei, in caso di eruzione il Piemonte accoglierà gli abitanti del Vomero

Sperare nel meglio, prepararsi al peggio. In Campania la situazione dei Campi Flegrei preoccupa sempre di più: i terremoti si ripetono, segno di un'attività vulcanica che non si ferma. Lo scenario da incubo è quello di una eruzione, un fenomeno che non si verifica dal 1538 e che potrebbe avere effetti devastanti, a cominciare dalla necessità di evacuare quasi mezzo milione di persone in 72 ore. Le eruzioni infatti, a differenza dei terremoti, per fortuna sono prevedibili: precisi segnali permettono agli scienziati di lanciare l'allarme in anticipo, dando il tempo alla popolazione di lasciare le proprie case e mettersi in salvo.

Scappare per andare dove però? E' proprio per rispondere a questa domanda che è stato approntato un piano di evacuazione che non solo individua i "punti di ritrovo" e i mezzi di evacuazione (treni, navi, bus) ma anche i luoghi di destinazione della popolazione. Mettiamo le mani avanti: al momento non c'è motivo di credere che ai Campi flegrei sia imminente una eruzione. Però che la situazione negli ultimi mesi sia peggiorata è sotto gli occhi di tutti e il segnale è quella lunga scia di scosse, alcune delle quali sono state piuttosto violente, tanto da mettere in allarme la popolazione. La situazione è costantemente monitorata ma del resto un'eruzione non è di certo un fenomeno che si possa evitare. E quindi, come detto, l'unica cosa che si può fare è prepararsi al peggio. 

In questo momento, e già da qualche anno, l'allerta ai Campi Flegrei è a livello giallo. Quello successivo, l'arancione, prevede l'evacuazione degli ospedali e la richiesta di allontanamento volontario della popolazione. A livello rosso, via allo scenario da incubo: 72 ore per mettere in salvo oltre 480mila persone. Ma dove mandarle? Il piano di evacuazione ha una risposta anche per questo: la maggior parte, quasi 80mila persone (i residenti di Pozzuoli), andranno in Lombardia. Poi, per fare qualche esempio, circa 40mila a testa per Sicilia (Chiaia, San Ferdinando), Toscana (Quarto) ed Emilia Romagna (Soccavo). In Piemonte e Valle d'Aosta, invece, arriverebbero gli abitanti del Vomero: circa 27mila persone. Sfollati cui trovare un tetto, cibo, vestiti. Uno sforzo colossale, per il quale le varie Regioni di destinazione stanno preparando i piani di accoglienza.

Diverso invece il piano di emergenza previsto per l'eruzione del Vesuvio, al momento una possibilità ancora più remota di quella dei Campi Flegrei (l'attuale livello di allarme è verde). In questo caso, infatti, il Piemonte sarebbe chiamato ad accogliere gli abitanti di Portici. Non cambierebbero però i numeri: anche in questa eventualità infatti si tratterebbe di circa 27mila persone.

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