Cerca

il corteo

I No Tav si ritrovano in migliaia in Valsusa: sale la tensione

L'ultima volta era stato l'8 dicembre. Oggi c'è un nuovo corteo

No Tav in marcia verso il cantiere dell'Alta Velocità per chiedere lo stop dei lavori (foto Facebook)

No Tav in marcia verso il cantiere dell'Alta Velocità per chiedere lo stop dei lavori (foto Facebook)

“Contro l'inquinamento, lo scempio e la devastazione delle grandi opere”. Recita così il claim della manifestazione che oggi pomeriggio, in Valsusa, punta a riunire qualche migliaio di partecipanti contro il Tav. Militanti contrari alla linea alta velocità Torino-Lione che si daranno appuntamento a Susa, con il ritrovo previsto per le 14 nella solita piazza del Sole, per poi partire tutti insieme in corteo lungo le strade della città. «Non possiamo accettare supinamente che associazioni mafiose allunghino i loro tentacoli nella nostra valle, violentando il nostro territorio per i loro loschi interessi», hanno dichiarato gli organizzatori della manifestazione, la cui locandina mostra un’autostrada della Valsusa imprigionata dai tentacoli di una piovra. Chiaro riferimento all’inchiesta “Echidna” della Procura di Torino e ai legami tra la criminalità organizzata (in questo caso la ‘ndrangheta) e gli appalti dell’autostrada Torino-Bardonecchia.

Un’indagine che ha scosso anche la politica piemontese, in particolare il Partito democratico con la mancata candidatura del capogruppo uscente in Regione, Raffaele Gallo (che si era dimesso). Raffaele che è figlio di Stefano “Sasà” Gallo, accusato di peculato e per cui erano stati chiesti i domiciliari. E per cui i giudici, pochi giorni fa, hanno disposto una nuova misura interdittiva. Mentre il 27 aprile sono stati revocati i domiciliari a Roberto Fantini, l’ex manager Sitaf, tornato in libertà insieme al pugile Luca Michael Pasqua. Insomma, dopo sei mesi di silenzio, visto che l’ultimo corteo era stato l’8 dicembre scorso, il movimento No Tav torna a far sentire la sua voce lungo i sentieri della Valsusa. «Fermare tutto ciò è possibile ed è un nostro dovere. Non possiamo permettere che la nostra vita venga stravolta da quest’opera inutile ed eco-cida», dichiarano i No Tav. Imponenti le misure di sicurezza, in previsione dei possibili scontri a San Didero.

Resta aggiornato, iscriviti alla nostra newsletter

Logo Federazione Italiana Liberi Editori L'associazione aderisce all'Istituto dell'Autodisciplina Pubblicitaria - IAP vincolando tutti i suoi Associati al rispetto del Codice di Autodisciplina della Comunicazione Commerciale e delle decisioni del Giurì e de Comitato di Controllo.