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Maturità

Le eccellenze dei licei torinesi: i 100 e lode nei tabelloni della maturità 2024

«I bravi professori non mettono in difficoltà gli studenti» afferma la professoressa del liceo Cavour

Maturità 2024: tutte le regole e le novità sui commissari esterni

Maturità 2024

Sono stati finalmente pubblicati i primi risultati degli esami di maturità e, con grande soddisfazione, i liceo di Torino possono vantare eccellenti risultati. Le istituzioni scolastiche del capoluogo piemontese si confermano così un punto di riferimento per la qualità dell'istruzione, premiando lo sforzo degli studenti e aprendo loro le porte a un futuro brillante.  

Tra le eccellenze di Torino, il liceo classico Cavour, un istituto storico della città, che contava quest'anno ben 139 maturandi.

«La maturità quest'anno è andata molto bene. Sono molto contenta dell'impegno dei ragazzi e dei risultati che, meritatamente, hanno raggiunto. Sono stati bravissimi» riporta la professoressa Elisabetta Tolosano. Docente di storia dell'arte, ha seguito due commissioni come membro interno, in particolare le sezioni C e D, di cui sono già usciti i tabelloni.

Tra diversi 100, in 5C e 5D ben tre ragazzi sono riusciti a raggiungere il massimo delle votazioni, l'ambitissimo 100 e lode: Maria Vittoria Caruso (5C), Jacopo Placentino (5C) e Jacopo Padoan (5D). 

Una soddisfazione non da poco che corona la dedizione e lo studio di un percorso lungo cinque anni.

L'orale della maturità 2024 non comprendeva alcuna tesina: dopo uno spunto fornito dai docenti, gli studenti hanno dovuto presentare un discorso con i collegamenti alle diverse materie, affidandosi alle loro capacità espositivie ma soprattutto alle conoscenze apprese durante gli anni di studio. 

«Avere alla guida della commissione un bravo presidente può fare la differenza» sostiene Tolosano «Sono convinta che il ruolo del professore non sia mettere in difficoltà i ragazzi, ma dare risalto alle competenze e a quello che lo studente sa ed è in grado di fare». 

A volte, però, l'impegno e l'ottimo percorso degli anni scolastici precedenti non è sufficiente per raggiungere il massimo dei voti. «Attraverso il "sistema bonus" questa possibilità è in un certo senso più blindata», dice la professoressa. Ogni prova d'esame, infatti, viene valutata fino a un massimo di 20 punti ciascuna (prima prova, seconda e orale), mentre a completare la votazione sono i crediti scolastici accumulati nell'ultimo triennio, per un massimo di 40 punti (20+20+20+40=100).

Questo sistema rende sicuramente rende più difficile raggiungere il 100 ma ancor di più la lode

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