Cerca

DOPO OLTRE TRENT'ANNI

Tav, finanziato il completamento dell'opera: 700 milioni dall'Unione europea per la Torino-Lione

Il collegamento ferroviario è parte dei 134 progetti selezionati dalla Commissione per ricevere i finanziamenti del "Meccanismo per collegare l’Europa"

Tav, finanziato il completamento dell'opera: 700 milioni dall'Unione europea per la Torino-Lione

Settecento milioni di euro per completare il Tav. Il collegamento ferroviario tra Francia e Italia attraverso la linea Torino-Lione è parte dei 134 progetti selezionati dalla Commissione europea per ricevere i finanziamenti del Meccanismo per collegare l’Europa. L’Ue finanzierà il completamento del collegamento ferroviario con 700 milioni di euro, su un budget totale previsto per tutti i 134 progetti di sette miliardi. «Il progetto - spiegano da Bruxelles  - comprende il collegamento alla linea esistente a Saint-Jean-de-Maurienne, il tunnel di base transfrontaliero del Mont-Cenis (circa 57,7 chilometri), l’attraversamento della Valle di Susa, il tunnel di interconnessione tra Susa e Bussoleno (circa 2 chilometri) e l’ingresso nella stazione ferroviaria esistente di Bussoleno».

Il progetto della linea ferroviaria ad alta velocità Torino-Lione è una delle infrastrutture transnazionali più importanti in Europa, caratterizzato da una lunga storia di pianificazione, controversie e finanziamenti internazionali. La necessità di un collegamento ferroviario efficiente tra Italia e Francia è stata identificata già negli anni '90, con l'obiettivo di migliorare il trasporto di merci e persone attraverso le Alpi. Questo progetto prevedeva la costruzione di una linea ferroviaria ad alta velocità lunga 235 km, suddivisa tra la Rete Ferroviaria Italiana (RFI) e la Société Nationale des Chemins de fer Français (SNCF).

Tra il 2003 e il 2011 sono stati eseguiti lavori di adeguamento del tunnel del Fréjus, parte della linea storica, per migliorare la sicurezza e la capacità di trasporto. Nonostante questi interventi, sono rimaste alcune criticità idrogeologiche e ambientali e l'infrastruttura è rimasta sotto la capacità teorica massima a causa di nuove norme di sicurezza.

Nel 2012, la Corte dei Conti francese ha stimato il costo complessivo del cantiere a oltre 26 miliardi di euro, alimentando le polemiche sulla convenienza economica del progetto. Fin dagli anni '90, il progetto è stato oggetto di forti opposizioni da parte del movimento No Tav, che ha organizzato manifestazioni, fiaccolate e occupazioni per esprimere la propria contrarietà. Le critiche si sono basate su studi che evidenziavano l'inutilità del progetto rispetto al traffico effettivo della zona e ai possibili impatti ambientali.

Telt, promotore pubblico binazionale responsabile della sezione transfrontaliera della Torino-Lione «ringrazia l’Europa per questo nuovo finanziamento, che conferma la validità di un'infrastruttura destinata a essere la parte centrale del Corridoio Mediterraneo della rete europea Ten-T per il trasporto su ferrovia di persone e merci. Ancora una volta l’Europa conferma il suo impegno per realizzare una rete di trasporto più efficiente e sostenibile e il suo sostegno per la costruzione della nuova ferrovia Torino-Lione che procede con la costruzione di un tunnel di 57,5 km sotto le Alpi, il più lungo al mondo, e dieci cantieri operativi ormai avviati». Questo contributo rappresenta una parte dei fondi attesi per il proseguimento dei lavori. Telt e gli Stati italiano e francese parteciperanno agli eventuali nuovi bandi Ue per il completamento del cofinanziamento di questa importante infrastruttura europea. Telt rimarrà inoltre in contatto con la Commissione europea qualora si rendessero disponibili ulteriori finanziamenti da qui al 2027.

Ad oggi sono stati scavanti 37,3 chilometri, di cui 13,7 chilometri di tunnel di base, dei circa 164 chilometri di gallerie previste per l’opera. I cantieri, che oggi vedono al lavoro oltre 2.500 persone, al picco delle attività vedranno impegnati 4mila lavoratori diretti.

«Il nuovo investimento Ue sulla Torino-Lione conferma ancora una volta la centralità del Piemonte nel quadro delle connessioni europee: l’attraversamento delle Alpi in modo efficiente e sostenibile è imprescindibile per lo sviluppo del nostro territorio e in generale dell’area mediterranea - dichiara il presidente della Regione Piemonte, Alberto Cirio - I cantieri del tunnel di base sono in corso e il progetto di connessione con Torino è in stato avanzato, ora lo stanziamento di Bruxelles è un ulteriore passo avanti per il completamento di questa grande infrastruttura strategica».

Resta aggiornato, iscriviti alla nostra newsletter

Logo Federazione Italiana Liberi Editori L'associazione aderisce all'Istituto dell'Autodisciplina Pubblicitaria - IAP vincolando tutti i suoi Associati al rispetto del Codice di Autodisciplina della Comunicazione Commerciale e delle decisioni del Giurì e de Comitato di Controllo.