l'editoriale
Cerca
il caso
13 Agosto 2024 - 09:10
Il centro d'incontro di via Giacomo Dina non ha più riaperto
A fianco dell’ex sede dei vigili di Mirafiori Sud stanno portando via le ultime cose. Il biglietto affisso sul cancello non lascia spazio a dubbi: “Si comunica che lo spazio anziani di via Morandi 10/A chiuderà definitivamente il 5 luglio 2024. Seguirà comunicazione eventuali aperture nuove sedi”. In via Dina, invece, la serrata del centro d’incontro è avvenuta a fine febbraio. E così, a Torino Sud di strutture per i nostri “senior” ce n’è sempre meno. Perché anche quella di via Candiolo quest’estate è chiusa. Sorge una domanda: dove vanno i nostri nonni, in questa torrida estate?
Addio a via Morandi
Quella di via Morandi è una telenovela. L’ex spazio anziani ha ricevuto lo sfratto un mese fa ed è destinato ad ospitare, grazie al Pnrr, parte delle aule del campus di alta formazione di Its Energia Piemonte. La struttura è stata data in gestione al Comune, che tramite Atc l’ha data in concessione a Its. I lavori sono in corso, intanto però gli anziani di zona quest’anno non sanno dove andare. «Abbiamo trovato due spazi sostitutivi: uno è in strada del Portone, la “casetta” al confine con Beinasco. L’altro è in strada Castello, nel locale all’interno della scuola Castello di Mirafiori», sottolinea Federico Raia, coordinatore alla Circoscrizione 2. Tempistiche di apertura delle strutture? «Aspettiamo che le associazioni presentino l’istanza di concessione, poi possiamo partire», conclude Raia. Si parla dei primi giorni di settembre, ma ci sono dubbi al riguardo. «Dovremo dividerci mandando gli anziani in due posti differenti e molto distanti tra loro, ma non avevamo altra soluzione. Aprire a settembre? I lavori vanno a rilento, ho seri dubbi che potremo farcela», replica Guido Viano Barreri, presidente dell’associazione Amici del Blu Notte che fino al mese scorso ha gestito la struttura di via Morandi e dovrà gestire le due strutture prescelte per ospitare i “senior” di Mirafiori Sud. Che intanto a luglio sono rimasti a spasso e lo saranno anche ad agosto e per i primi giorni di settembre. Tra l’altro, le due soluzioni hanno fatto storcere il naso. «Strada del Portone è lontanissima per chi abita a Mirafiori Sud, speriamo di avere almeno un servizio di navetta. Mentre strada Castello è uno luogo angusto e i miei iscritti sono tanti», precisa il presidente del “Blu Notte”.
La serrata di via Dina
Se a Mirafiori Sud uno spazio chiude ma due (si spera) apriranno, a Borgo Cina, Mirafiori Nord, le cose vanno peggio. Sì perché il centro anziani di via Giacomo Dina ha chiuso i battenti alla fine di febbraio. Troppi lavori da fare, troppi problemi e pochi iscritti ultimamente, come spiega lo storico presidente, Michele Trotta, per 29 anni a capo del direttivo: «Prima del Covid avevo un’ottantina di iscritti, poi 60 e ultimamente solo 25. Non potevo più andare avanti e così, di comune accordo con i miei associati, ho deciso di chiudere e riconsegnare le chiavi». I calcoli sono presto fatti: 25 iscritti pagavano 10 euro di tessera, per un totale di 250 euro. Ma solo l’assicurazione annuale di euro ne costava 180. «Non rimaneva più niente - conclude Trotta - anche perché problemi non mancavano. I bagni si allagavano spesso, e i lavori promessi non sono mai arrivati». Così, Borgo Cina perde un’altra struttura aggregativa. E visto che le due bocciofile, via Del Prete e corso Siracusa, nonostante i bandi della Circoscrizione ancora un futuro non ce l’hanno, la zona è sempre più carente di servizi. Tornando ai centri d’incontro, in tutta Mirafiori Sud restano aperti solo via Negarville e via Plava. Gli altri (corso Orbassano, Parco Rignon, via Filadelfia e via Rubino) sono tutti a Mirafiori Nord e Santa Rita. Un po' poco.
I più letti
CronacaQui.it | Direttore responsabile: Andrea Monticone
Vicedirettore: Marco Bardesono Capo servizio cronaca: Claudio Neve
Editore: Editoriale Argo s.r.l. Via Principe Tommaso 30 – 10125 Torino | C.F.08313560016 | P.IVA.08313560016. Redazione Torino: via Principe Tommaso, 30 – 10125 Torino |Tel. 011.6669, Email redazione@cronacaqui.it. Fax. 0116669232 ISSN 2611-2272 Amministratore unico e responsabile trattamento dati e sicurezza: Beppe Fossati
Registrazione tribunale n° 1877 del 14.03.1950 Tribunale di Milano
La società percepisce i contributi di cui al decreto legislativo 15 maggio 2017, n. 70. Indicazione resa ai sensi della lettera f) del comma 2 dell’articolo 5 del medesimo decreto legislativo..