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Ad Asti

Festival delle Sagre, ecco cosa si mangia (e quanto costa)

Un tour enogastronomico in 28 tappe con i migliori vini dei produttori locali

Festival delle Sagre, ecco cosi mangia (e quanto costa)

Cielo grigio su Asti e pioggia, un settembre già autunnale più che da coda dell'estate. Una giornata che ispira un buon piatto caldo della tradizione, magari una polenta o una buona salsiccia annegata nel Barbera, e naturalmente un bicchiere di vino. Per gustarlo, il Festival delle Sagre si presenta così nella sua giornata clou. Ma che cosa si mangia in quello che è il ristorante a cielo aperto più grande d'Italia? Ecco una piccola guida per non perdersi nessuna golosità (avvertenza: i piatti possono essere anche da asporto, per gustarli al coperto o a casa).

Dopo l'inaugurazione di ieri sera, con una eccellente affluenza di pubblico, oggi in piazza Alfieri si attende la grande folla. Dopo la sfilata storica della mattinata, fra poco, dalle 11.30, apriranno le cucine nelle ventotto casette delle Pro Loco sistemate al centro della piazza, a riprodurre un grande villaggio. un vero tour enogastronomico in 28 tappe, dove ognuno potrà scegliere il suo "percorso". Le cucine saranno in funzione fino alle 22, fatto salvo l'esaurimento delle scorte. Ecco le loro specialità della tradizione astigiana e monferrina, in ordine di numero (civico).

1) Casabianca

Polenta fritta con gorgonzola (4,50 euro) e Salame dolce di (2,50 euro)

2) Cortazzone

Tagliatelle all'uovo con tartufo (6 euro) e Pesche al malvasia (2,50 euro)

3) San Damiano

Salsiccia alla Barbera d'Asti (5,50 euro) e torta di mele (2,50 euro)

4) Sessant

Carne cruda all'astigiana (5 euro) e torta dolce di pane della tradizione contadina (2,50 euro)

5) Calliano

Agnolotti d'asino (7 euro) e salamini d'asino (2,50 euro)

6) Valenzani

Stufato d'asino al Ruché con polenta (7 euro) e salamino di maiale al Ruché (2,50 euro)

7) Cantarana

Vitello tonnato (5 euro) e pesche ripiene al forno (3 euro)

8) Mombercelli

Friciula con lardo (4 euro)

9) Villafranca

Tagliatelle ai funghi porcini (4,50 euro) e Bunèt al cioccolato (2,50 euro)

10) Tonco
Carpionata di tacchino con zucchine  (5,50 euro) e peperoni con bagna cauda (4 euro)

11) Viarigi
Agnolotti alla moda di Viarigi al sugo di arrosto (6 euro)

12) Antignano
Tajarin di mais 8 file al sugo di salsiccia (4,50 euro) e crostata di mais con confettura di ciliegie (2,50 euro)

13) Callianetto
Stufato di vitello con verdure all’astigiana (6,50 euro) e Tortino Gianduja (2,50 euro)

14) Variglie
Lingua di vitello in salsa (4 euro) e Friciulin (frittini) di riso e spinaci (2,50  euro)

15) Montechiaro
Risotto con tartufo (6 euro) e Crema dolce (2,50 euro)

16) Cunico
Gnocchi alla Cunichese (4,50 euro) e canestrelli (2,50 euro)

17) Serravalle
Tonno di coniglio (6,50 euro) e torta di zucca (2,50 euro)

18) Quarto d'Asti
Tagliatelle al ragù di salsiccia e peperoni (4,50 euro) e rotolo al cacao con nocciole (2,50 euro)  

19) Castell'Alfero

Trippa in umido con cipolle, fagioli e crostone di pane (6 euro) e Testa in cassetta in salsa con pane (4 euro)

20) Montiglio Monferrato
Uova al tegamino con tartufo e polenta (6,50 euro) e torta di nocciole (2,50 euro)

21) Castellero 
Arrosto di maiale con salsa e granella di nocciole (5 euro) e croccanti di nocciole (2,50 euro)

22) Costigliole 
Ravioli con plin (5,50 euro) e bunet (2,50 euro)

23) Nizza Monferrato 
“La Belecauda” di Nizza Monferrato (4,50 euro) 

24) Azzano 
Risotto ai funghi (5 euro)

25) Santa Caterina di Rocca d'Arazzo
Agnolotti al sugo di carne (6 euro) e antico “bodino” di Casa Savoia (2,50 euro)

26) San Marzanotto
Crostone del contadino con bagnèt e acciughe (3,50 euro) e lardo macinato, insaporito e spalmato sul pane (2,50 euro)

27) Revignano
Soma d’aj bianca con uva (2,50 euro) o con pomodoro (2,50 euro) e zabaglione (2,80 euro)

28) Mongardino 
Risotto alla Barbera d’Asti (4 euro) e antico “mun” ossia mattone dolce (2,50 euro)

(foto Billi, La Nuova Provincia)

Ogni Pro Loco distribuirà bicchieri di vino dei produttori del Monferrato come Barbera, Grignolino, Ruché e Moscato, da acquistare preventivamente in uno dei quattro Punti Vino (a 2,50 euro a bicchiere) nella piazza.

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