«Anche noi donne sappiamo guidare». Il post-shock della signora che ha travolto la folla

E' nata ad Alba e vive a Bra, ma Torino le resterà impressa nella mente per chissà quanto tempo. Si chiama Barbara Riolfo la donna che era alla guida della Lancia 037 da rally protagonista dell'incidente in piazza San Carlo, dove dodici persone sono rimaste ferite dopo essere state investite dalla sua auto e sono finite in ospedale. Alla guida c'era proprio lei, Barbara Riolfo, che non ha riportato ferite ed era nell'abitacolo insieme alla sua navigatrice. Appassionata di auto e collezionista, Barbara restaura auto d'epoca insieme al marito, Ivano Toppino. Loro sono infatti i fondatori di un'officina-laboratorio di restauro a due, tre e quattro ruote, dove vengono realizzati restauri storici. Dunque, la signora non è esattamente una "novellina" nel motorsport.

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Sui social, Barbara Riolfo aveva pubblicato un video proprio il giorno prima dell'incidente, mentre era alla guida della Lancia 037. Su Facebook, dopo l'accaduto, è stata bersagliata da ogni genere di insulti da parte degli utenti della rete. Motivo per cui, stufa dei messaggi degli "haters", ha reso il suo profilo privato. Ma pochi mesi fa, sui social Barbara scriveva il seguente messaggio: «Dedicato a tutte le donne. Mi ci è voluto molto tempo per trovare la mia voce. E ora che ce l'ho non rimarrò in silenzio: anche le donne sanno guidare. Anche le donne sanno guidare una Lancia Rally 037 Martini Racing ex Bettega autentica, sotto la pioggia battente con delle semi-slick. Ogni onore è gloria».

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