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19 Novembre 2024 - 11:15
Torino è di nuovo fuorilegge per quanto riguarda l'inquinamento da Pm10
Non piove più da almeno una ventina di giorni - dopo la fortissima ondata di maltempo nel weekend del 26 e 27 ottobre - e Torino viene di nuovo bocciata sul fronte dell’inquinamento atmosferico. Lo rivelano i numeri di Arpa Piemonte, secondo cui l’inquinamento da Pm10 è fuori norma per 36 giorni nel 2024. In base alle rilevazioni, infatti, domenica la stazione di fondo di Torino-Lingotto ha raggiunto i 36 giorni di superamento del limite di 50 microgrammi al metro cubo di Pm10 da inizio anno, contro i 35 ammessi come massimo nell’anno civile dalla legislazione di qualità dell’aria. Lo scorso anno, a Torino-Lingotto il limite di 35 giorni di superamento non era stato sforato: infatti il 35esimo e ultimo superamento era stato raggiunto il 29 dicembre 2023. A conti fatti quindi, dal punto di vista dello smog in città questo anno si sta rivelando peggiore rispetto a quello precedente.
Nel 2022, invece, il 36esimo giorno di superamento si era avuto già il 19 febbraio, mentre nel 2021 il 17 dicembre e, nel 2020, il 18 febbraio. “Occorre poi ricordare - si legge nella nota di Arpa Piemonte - che nel 2023 e nel 2021 erano stati misurati bassi livelli di concentrazione di particolato. In particolare nel 2023, che è stato l’anno con i valori più bassi della serie storica di misura sul Piemonte. Mentre il 2022 e il 2020 sono stati anni particolarmente sfavorevoli alla dispersione degli inquinanti”. Quindi questo 2024 sembra essere, almeno per quanto riguarda i primi tre trimestri dell’anno, più o meno in linea con gli anni 2023 e 2021. A Torino-Rebaudengo, stazione di traffico tra le più critiche del Piemonte, siamo invece a 33 superamenti, mentre nella stazione di fondo di Torino-Rubino siamo a 27 superamenti (ma con 83 per cento di dati validi dall’inizio dell’anno).
E fuori da Torino, com’è invece la situazione dello smog? Non bene Vinovo e Chieri, perché appunto le stazioni con il maggior numero di superamenti, da inizio anno, fuori dall’area metropolitana di Torino risultano essere Vinovo-Volontari con 38 superamenti (il valore regionale più alto per una stazione di fondo) e Chieri-Bersezio (con 28 superamenti). Ma la “maglia nera” ce l’ha Settimo, dove si registrano 44 superamenti nella stazione di traffico di Settimo-Torinese-Vivaldi (il valore più alto registrato in tutto il Piemonte).
Per quanto riguarda invece gli altri capoluoghi di provincia del Piemonte, il numero maggiore di superamenti da inizio anno si osserva nella stazione di Asti-D’Acquisto (29 superamenti), con numeri inferiori a Novara-Arpa (22 superamenti), Alessandria-Volta (20 superamenti) e Vercelli-Gastaldi (18 superamenti). Nel weekend appena trascorso è anche scattato il primo blocco stagionale dei diesel Euro 3, Euro 4 ed Euro 5. La limitazione, che inizialmente era valida fino a ieri, è stata poi prorogata fino a domani compreso. “Semaforo arancione” dunque, sotto la Mole e in altri 32 comuni.
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