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Emergenza smog

Torino: immediato stop ai diesel Euro 3, 4 e 5. «È una questione di salute pubblica», dicono gli esperti

Le misure straordinarie di questo weekend per combattere l'inquinamento dell'aria torinese

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Emergenza smog

A Torino, l'aria si fa pesante e le misure per contrastare l'inquinamento atmosferico diventano sempre più stringenti.

A partire da sabato 16 novembre, la città sabauda si prepara a fermare la circolazione dei veicoli diesel Euro 3, Euro 4 ed Euro 5. Una decisione che arriva dopo l'analisi dei dati forniti da Arpa Piemonte, che ha evidenziato il superamento dei valori consentiti di PM10 per tre giorni consecutivi.



UN'ARIA CHE NON PERDONA
Torino, come molte altre città italiane, si trova a fare i conti con un nemico invisibile ma pericoloso: il particolato fine, noto come PM10. Questo inquinante, che si insinua nei polmoni e nel sangue, ha superato la soglia critica di 50 microgrammi per metro cubo di concentrazione media giornaliera. Un dato allarmante che ha spinto le autorità a prendere provvedimenti immediati. «È una questione di salute pubblica», sottolineano gli esperti, e la città non può permettersi di ignorare il problema.


LE NUOVE RESTRIZIONI
Dal 16 al 18 novembre, dalle 8 alle 19, i veicoli diesel Euro 5 dovranno restare fermi, un divieto che si estende anche ai giorni festivi. Per i diesel Euro 3 e Euro 4, il blocco sarà in vigore durante il weekend, sempre dalle 8 alle 19. Le stesse regole si applicano ai veicoli adibiti al trasporto merci, con un divieto che si estende a tutti i giorni della settimana per i diesel Euro 3 ed Euro 4. Una misura che, sebbene temporanea, rappresenta un segnale forte nella lotta contro l'inquinamento.



IL LIVELLO ARANCIO E IL DISPOSITIVO "MOVE IN"
Con l'attivazione del livello arancio, anche i veicoli dotati di dispositivo "Move In" dovranno fermarsi. Questo sistema, che consente di monitorare le emissioni dei veicoli, non esenta i proprietari dalle limitazioni temporanee imposte per l'accumulo degli inquinanti. Una scelta che mira a ridurre ulteriormente l'impatto ambientale, in un momento in cui la qualità dell'aria è sotto pressione.

Mentre Torino si prepara a vivere un weekend senza diesel, è tempo di riflettere su come le nostre scelte quotidiane influenzino l'ambiente. Da un lato, c'è l'urgenza di proteggere la salute pubblica; dall'altro, le esigenze di mobilità di una città che non può fermarsi. Tuttavia, queste restrizioni potrebbero rappresentare un passo verso un futuro più sostenibile, spingendo cittadini e amministrazioni a considerare alternative più ecologiche.

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