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Torino è inquinata? Queste 5 piante possono purificare l'aria del tuo appartamento

La soluzione naturale all'inquinamento casalingo

Torino è inquinata? Queste 5 piante possono purificare l'aria del tuo appartamento

Negli ultimi decenni, la crescente attenzione verso la qualità dell’aria ha svelato un’inquietante verità: le nostre case non sono sempre il rifugio sicuro che immaginiamo. Oltre all’inquinamento domestico causato da prodotti di uso comune, come profumatori, vernici e detergenti, molte sostanze nocive provengono dall'esterno. Lo smog delle macchine, il fumo delle sigarette e l’inquinamento cittadino si infiltrano nelle abitazioni, peggiorando la qualità dell'aria che respiriamo ogni giorno. Eppure, la soluzione potrebbe essere più vicina (e naturale) di quanto pensiamo. Alcune piante da interno sono vere e proprie purificatrici naturali, capaci di neutralizzare agenti inquinanti e migliorare l’ambiente domestico. Un metodo così efficace che persino la NASA le ha studiate e selezionate per purificare l’aria nelle stazioni spaziali.

I risultati della ricerca hanno dimostrato che alcune piante da appartamento possono migliorare la qualità dell'aria, neutralizzando sostanze chimiche volatili, come il benzene e la formaldeide, che si trovano comunemente nelle nostre case. Grazie a speciali enzimi, queste preziose alleate sono in grado di eliminare composti organici volatili (VOC) e altri inquinanti, trasformandosi in purificatori naturali, efficaci e facilmente accessibili a tutti.

Queste piante sono facilmente reperibili (io le ho acquistate al Mercato coperto di Porta Palazzo) e non hanno costi proibitivi. Inoltre, sono semplici da curare e mantenere in buona salute. Ecco una lista di alcune delle piante più efficaci, con qualche piccolo accorgimento per trasformare la vostra casa in un’oasi verde:

1. Aloe Vera
Oltre a rimuovere formaldeide, l’Aloe Vera è efficace nel neutralizzare il benzene, un inquinante che si trova nei detersivi, nelle vernici e in alcuni tipi di plastica. Questa pianta non solo depura l’aria, ma migliora l'umidità ambientale attraverso la sua traspirazione. È una pianta facile da gestire che richiede poca cura. Preferisce luce indiretta o parziale, ma può tollerare anche l’ombra. La temperatura ideale per l’Aloe Vera è tra i 18 e i 25 gradi. Annaffiatela moderatamente, aspettando che il terreno si asciughi completamente prima di dare altra acqua.

2. Dracaena
Questa pianta elimina sostanze nocive come il benzene, formaldeide, tricloroetilene e lo xilene. Questi composti possono essere rilasciati da materiali come la gomma, le vernici, i solventi e i combustibili, che spesso si trovano in casa o negli uffici. Ha bisogno di molta luce indiretta, ma può sopravvivere anche in condizioni di luce più bassa. La temperatura ottimale per la Dracaena è tra i 18 e i 24 gradi. Innaffiatela quando il terreno è asciutto, evitando ristagni d’acqua.

3. Lingua di suocera (Sansevieria)
Questa pianta è un potente filtro naturale che rimuove non solo formaldeide, ma anche benzene e tricloroetilene, agenti chimici che si trovano in vernici, adesivi e solventi. È anche efficace nell'assorbire l'ossido di azoto, che può provenire da fonti di combustione come stufe o riscaldamenti, si adatta facilmente a qualsiasi ambiente. Può crescere sia in piena luce che in condizioni di scarsa illuminazione. È molto resistente e tollera temperature che variano dai 15 ai 30 gradi. Non richiede molta acqua: lasciate asciugare il terreno tra un'annaffiatura e l'altra.

4. Edera variegata (Hedera helix)
Ideale per neutralizzare la formaldeide, è una pianta resistente e richiede poche cure. È anche utile per ridurre la presenza di muffe e allergeni nell'aria. L'edera variegata preferisce luce indiretta o parziale e temperature fresche, intorno ai 15-21 gradi. Va annaffiata regolarmente, ma fate attenzione a non lasciarla mai inzuppata d’acqua.

5. Spatifillo (Spathiphyllum)
Eccellente per eliminare acetone, ammoniaca e altre sostanze chimiche, lo Spatifillo richiede molta luce indiretta ma non diretta, che può bruciare le foglie. Ama l’umidità e temperature tra i 18 e i 27 gradi. Va annaffiato regolarmente, mantenendo il terreno umido ma non bagnato, e può beneficiare di nebulizzazioni per ricreare un ambiente umido.

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