I vandali devastano i bagni pubblici di Chivasso e il Comune si arrende: «Li chiudiamo»

La "resa" del Comune di Chivasso, in provincia di Torino, ai vandali è stata ufficializzata con tanto di avviso affisso alla porta dei bagni pubblici: «A causa del moltiplicarsi di atti di vandalismo siamo costretti a chiudere temporaneamente i servizi igienici - si legge -. I danni causati sono ingenti e ripetuti, le risorse economiche spese per riparare gli atti di vandalismo sono importanti».

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Il comunicato è stato affisso alla porta dei bagni pubblici di via Po, gli stessi che nel corso delle ultime settimane sono stati devastati in più occasioni dai vandali. Una prima volta, i teppisti si sono accaniti contro il water e la porta poi, pochi giorni fa, ecco il bis di cui ha fatto le spese il lavandino. Risultato? Bagni inservibili e spese ingenti per porre rimedio ai danni. Con un ulteriore problema: il timore che i vandali possano tornare e rendere tutto inutile.

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Anche per questo, il Comune ha preso una decisione, anch'essa riportata nell'avviso: «Prima di riparare per l'ennesima volta i danni - si legge ancora - intendiamo fare una adeguata indagine per individuare i responsabili, segnalarli alle forze dell'ordine e chiedere loro anche il risarcimento dei danni». Con la speranza che la "minaccia" possa servire a porre un freno alle gesta dei vandali.

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