Cerca

pavone canavese

Una maxi vincita al Superenalotto nella tabaccheria in cui fu ucciso un ladro

Un fortunato giocatore ha azzeccato un 5+1 e un 4 con una giocata di soli due euro

Vince 600mila euro al Superenalotto nella tabaccheria di Pavone Canavese in cui il titolare uccise un ladro

Vince 600mila euro al Superenalotto nella tabaccheria di Pavone Canavese in cui il titolare uccise un ladro

Era finita sulle pagine di tutti i giornali nazionali il 7 giugno 2019, quando il titolare sparò contro un ladro che cercava di entrare e lo uccise. La tabaccheria di strada Torino 2 a Pavone Canavese ora è tornata agli onori delle cronache per un motivo decisamente più piacevole: qui infatti sono stati vinti poco meno di 600mila euro al Superenalotto.

Proprio in questa tabaccheria (dal nome mai così azzeccato come Winner Point) sabato 30 novembre un fortunato giocatore ha azzeccato un 5+1 e un 4, portandosi a casa la bellezza, per la precisione, di 599.076,68 euro complessivi. Vinti con una giocata di appena 2 euro. La combinazione vincente è stata: 27-48-50-69-74-81-J 13-SS 36.

Un colpo di fortuna che farà contento chi l’ha messo a segno e anche i titolari della tabaccheria, dopo la triste vicenda che ha visto coinvolto Marcellino Franco Iachi Bonvin, il tabaccaio che il 7 giugno 2019 sparò contro i ladri che stavano assaltando il suo negozio: ne uccise uno, Ion Stavila, 24enne originario della Moldavia. Proprio a maggio il tabaccaio, con una sentenza molto discussa, è stato condannato a 5 anni di galera. A Iachi Bonvin non è bastato il sostegno ottenuto in questi anni dai residenti di Pavone e da politici come Matteo Salvini e Giorgia Meloni, che si erano schierati con lui. Per il procuratore infatti, Iachi Bonvin non si trovava in pericolo e avrebbe esploso i colpi dal balcone. Invece la difesa affermava che il colpo fu esploso in strada, nel momento in cui il ladro si stava avvicinando al commerciante.

Questa è una delle vincite più grosse degli ultimi mesi a Torino e in provincia. Per trovarne una ancora maggiore, bisogna risalire a settembre quando, nel bar Rui Yun di corso Brin a Torino, un fortunato giocatore si portò a casa 2 milioni di euro con un Gratta e Vinci. Per una curiosa coincidenza, anche quel bar in passato era finito sulle pagine dei giornali per delle vicende di cronaca per poi tornarci grazie alla visita della Dea Fortuna.

Resta aggiornato, iscriviti alla nostra newsletter

Logo Federazione Italiana Liberi Editori L'associazione aderisce all'Istituto dell'Autodisciplina Pubblicitaria - IAP vincolando tutti i suoi Associati al rispetto del Codice di Autodisciplina della Comunicazione Commerciale e delle decisioni del Giurì e de Comitato di Controllo.