l'editoriale
Cerca
La sentenza
03 Dicembre 2024 - 08:00
L’ha presa per i capelli mentre lei stava cercando di scappare giù per le scale. Poi l’ha sbattuta sul letto: «Ora sc...» ha urlato quel 31enne di origine marocchina alla sua compagna.
Era il 9 giugno, ultimo atto di mesi di botte e maltrattamenti che sono arrivati fino in tribunale: la donna lo ha denunciato e, nei giorni scorsi, l’uomo è stato condannato a 2 anni di reclusione (al termine del processo abbreviato, in cui è stato assistito dall’avvocato Carlo Alberto La Neve). Ma non andrà in carcere: dopo l’arresto e la custodia cautelare, ora è libero con “soltanto” l’obbligo di firma.
L’imputato, infatti, era finito in manette dopo la tentata violenza sessuale di giugno, evitata soltanto perché la donna aveva chiamato il 112 un attimo prima che lui le saltasse addosso (letteralmente). Poi sono emersi gli altri soprusi, con la compagna costretta a subire rapporti sessuali e a ricevere insulti e minacce. Intanto si è ritrovata con vestiti, mobili e due cellulari fatti a pezzi. Senza contare la porta sfondata a calci e pugni e le botte ricevute tra maggio e giugno: trasportata in ospedale, i medici le hanno riscontrato lividi, ecchimosi e la frattura di un dito.
I più letti
CronacaQui.it | Direttore responsabile: Andrea Monticone
Vicedirettore: Marco Bardesono Capo servizio cronaca: Claudio Neve
Editore: Editoriale Argo s.r.l. Via Principe Tommaso 30 – 10125 Torino | C.F.08313560016 | P.IVA.08313560016. Redazione Torino: via Principe Tommaso, 30 – 10125 Torino |Tel. 011.6669, Email redazione@cronacaqui.it. Fax. 0116669232 ISSN 2611-2272 Consiglio di amministrazione: Presidente Massimo Massano | Consigliere, Direttore emerito e resp. trattamento dati e sicurezza: Beppe Fossati
Registrazione tribunale n° 1877 del 14.03.1950 Tribunale di Milano
La società percepisce i contributi di cui al decreto legislativo 15 maggio 2017, n. 70. Indicazione resa ai sensi della lettera f) del comma 2 dell’articolo 5 del medesimo decreto legislativo..