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Il riconoscimento

Eroi ogni giorno: perché 7 carabinieri sono stati premiati dalla Regione

I militari sono stati ricevuti dal presidente del Consiglio regionale, Davide Nicco

Eroi ogni giorno: perché 7 carabinieri sono stati premiati dalla Regione

Sono stati ricevuti dalla presidenza del consiglio regionale del Piemonte, a Torino, alcuni carabinieri che nei mesi scorsi «si sono distinti per azioni meritorie a tutela della comunità». Il presidente, Davide Nicco, parla di «piccolo gesto simbolico per dimostrare grande e profonda gratitudine a tutta l’Arma». Sono due gli interventi dei militari che sono stati presi a modello: il primo riconoscimento è andato al maresciallo capo Marco Serio, i vice brigadieri Davide Mongelli e Leonardo Funari e carabinieri scelti Giuseppe Caltabiano e Piero Bertolusso, intervenuti per salvare una persona che stava per togliersi la vita; il secondo elogio è andato al vicebrigadiere Alfonso Elba e all’appuntato scelto qualifica speciale Salvatore Iula, che hanno sventato un furto in casa ai danni di una coppia di anziani.

«Queste azioni coraggiose e piene di straordinaria umanità - ha commentato Nicco - raccontano l’impegno quotidiano che questi uomini e donne profondono a tutela della sicurezza, della legalità e del bene comune. Come istituzione non possiamo che essere sempre dalla loro parte». Ad accompagnare i militari c’erano il comandante provinciale, generale di brigata Roberto De Cinti, e il comandante del Nucleo radiomobile di Torino, il tenente colonnello Francesco Donvito. «Ringrazio il Consiglio regionale - ha detto De Cinti - per questo momento di sincera vicinanza. Un attestato di stima che mi lascia ancora una volta esternare la riconoscenza verso i nostri carabinieri per l’impegno profuso sulla strada, nell’emergenza: sovente soli a far fronte a qualsivoglia necessità e a corrispondere alle legittime istanze dei cittadini. Sono davvero encomiabili».

Recentemente un altro carabiniere torinese è stato premiato dalla Croce rossa italiana, che gli ha conferito la medaglia d’oro al Merito della Cri: il luogotenente Giuseppe Pisano, ora in forza alla Stazione San Donato, ha ricevuto il riconoscimento perché, durante il Covid, si toglieva i panni da carabiniere e andava a dare una mano ai volontari. Come sottolineato anche nelle motivazioni del premio, assegnato “per la fattiva collaborazione che il sottufficiale, da sempre, libero dal servizio istituzionale, ha apportato negli anni all'associazione”. Non solo: la medaglia d’oro è arrivata anche per “il salvataggio di tre vite umane, in tre distinte occasioni”. «Per me è una grande soddisfazione, sono orgoglioso di questo riconoscimento arrivato dalla Croce rossa» ha commentato Pisano, che è anche Cavaliere della Repubblica e ha partecipato a missioni in Palestina, Israele e Kosovo.

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