Cerca

LA STORIA

Tre vite salvate e una medaglia d'oro: chi è il carabiniere eroe premiato dalla Croce rossa

Il luogotenente (e cavaliere) Giuseppe Pisano si racconta dopo il riconoscimento - IL VIDEO DELLA PREMIAZIONE

Ha salvato tre vite durante la sua carriera da carabiniere, senza pensare ai pericoli che correva. Adesso, a distanza di anni da quei gesti di coraggio, il luogotenente Giuseppe Pisano è stato ripagato dalla Croce rossa: il presidente nazionale Rosario Valastro gli ha conferito la medaglia d'oro al Merito della Cri, consegnata qualche giorno fa dal presidente locale Giuseppe Vernero e dal comandante provinciale dell'Arma, Roberto De Cinti. Un riconoscimento che di solito viene assegnato alla memoria. Invece Pisano è vivo, vegeto e ancora in attività, in forza alla stazione dei carabinieri di San Donato.

«Per me è una grande soddisfazione, sono orgoglioso di questo riconoscimento arrivato dalla Croce rossa» commenta Pisano, che è anche Cavaliere della Repubblica e ha partecipato a missioni in Palestina, Israele e Kosovo. Ora ha ricevuto questo premio perché, durante il Covid, si toglieva i panni da carabiniere e andava a dare una mano ai volontari. Come riconosciuto anche nelle motivazioni del premio, assegnato "per la fattiva collaborazione che il sottufficiale, da sempre, libero dal servizio istituzionale, ha apportato negli anni all'associazione". Non solo: la medaglia d'oro è arrivata anche per "il salvataggio di tre vite umane, in tre distinte occasioni".

La prima risale al 21 dicembre 2003, quando fermò un uomo che si stava buttando dal ponte davanti alle Molinette: Gli ho poi portato un panettone e i miei alamari d'argento per ricordargli che lo aveva salvato l'Arma. L'11 settembre 2007, invece, è entrato appena in tempo in una casa satura di gas, a Rivoli: è riuscito ad aprire le finestre, chiudere le valvole e portare in salvo l'inquilino, ormai in fin di vita: «Me lo sono caricato sulle spalle e l'ho portato in strada di peso» ricorda ancora Pisano, che per quel gesto è rimasto intossicato e ferito (ma ha ricevuto la Civica Benemerenza dal Comune di Rivoli). Infine, il 5 marzo 2019, ha bloccato un uomo disperato che si stava per lanciare dal quarto piano del Palazzo di giustizia.

Resta aggiornato, iscriviti alla nostra newsletter

Logo Federazione Italiana Liberi Editori L'associazione aderisce all'Istituto dell'Autodisciplina Pubblicitaria - IAP vincolando tutti i suoi Associati al rispetto del Codice di Autodisciplina della Comunicazione Commerciale e delle decisioni del Giurì e de Comitato di Controllo.