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L'indagine

Perché l'ex olimpionica 84enne ha preso una pistola e ha sparato al vicino di casa?

Ora sia Vera Schenone sia Stefano Milanese sono ricoverati alle Molinette

Perché l'ex olimpionica 84enne ha preso una pistola e ha sparato al vicino di casa?

L’84enne Vera Schenone non inforcava da parecchio gli sci che l’avevano portata fino alle Olimpiadi di Cortina d’Ampezzo, nel 1956. Invece ieri pomeriggio ha impugnato la pistola del marito, è uscita dalla sua casa sulla collina fra Torino e Moncalieri e ha sparato quattro colpi verso il vicino, l’ex ingegner Fiat Stefano Milanese. Lo ha colpito due volte e ora lui, 52 anni, è grave alle Molinette mentre lei è stata arrestata per tentato omicidio. E il marito 89enne è stato denunciato per omessa custodia del suo revolver.

«Litigavano spesso»

I carabinieri della Compagnia di Moncalieri, coordinati dal pubblico ministero Paolo Toso, stanno ancora indagando su quanto successo intorno alle 14.30 di ieri pomeriggio in strada Cantamerla, via che si inerpica sulla collina da strada Torino, praticamente al confine fra Moncalieri e il capoluogo. Un pugno di case, divise da una stradina appena sufficiente per far passare un’auto: qui si affaccia un casolare dal fascino decadente, dove Schenone vive con il figlio e il marito 89enne Carlo Cazzaniga. E dove, pochi passi più a valle, c’è anche la villetta in ristrutturazione di Milanese. E forse la motivazione della rabbia dell’ex sciatrice va ricercata proprio nei lavori in corso dall’altro lato della strada, che potrebbero aver infastidito la signora al punto da sparare al dirimpettaio.

Su questo particolare ora resta il giallo, in attesa che sia la stessa anziana a spiegarsi durante gli interrogatori in caserma a Moncalieri. Anche se, sin dall’inizio, la motivazione del suo gesto è stata attribuita a generiche e frequenti «liti di vicinato», ancora tutte da chiarire nei dettagli: saranno le indagini, coordinata dal pm Toso, a dipanare la matassa.
Di certo c’è che la signora ha preso il revolver calibro 38 special regolarmente detenuto dal marito ed è uscita dalla sua casa di strada Cantamerla 8. Ha attraversato scendendo di pochi metri verso valle e ha raggiunto Villa Calcino al civico 7, dove Milanese vive con la compagna. Ha trovato il cancello aperto a causa dei lavori ed è arrivata fino alla porta di casa della villetta, ha bussato e si è trovata davanti il vicino. E ha esploso quattro colpi, di cui due andati a segno fra braccio e addome.

Operato in ospedale

A dare l’allarme è stata la compagna del 52enne, forse l’unica a sentire gli spari insieme ai due protagonisti. Subito sono arrivati i sanitari del 118, che hanno soccorso il ferito e lo hanno trasportato d’urgenza alle Molinette. Qui l’ingegnere ex Fiat è stato operato per riparare la lesione toracico-addominale provocata dai colpi di pistola: l’intervento è terminato in serata e i medici continueranno a monitorare la situazione. In questo momento il paziente rimane ricoverato nel reparto di Terapia intensiva, intubato e in prognosi riservata.

Nel frattempo i carabinieri della Compagnia di Moncalieri hanno accompagnato in caserma la compagna di Milanese per riportare la sua versione dei fatti. I militari, insieme ai colleghi della scientifica e del Nucleo investigativo del comando provinciale, hanno analizzato il luogo dell’aggressione e sentito anche figlio e marito dell’ex sciatrice. Quest’ultimo è stato denunciato per omessa custodia dell’arma, che ora è stata sequestrata. Dopo gli interrogatori, è stata trasportata alle Molinette anche Schenone: si trova nel reparto di psichiatria in attesa di accertamenti sanitari e di finire agli arresti domiciliari.

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