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Case popolari

Nominati i nuovi vertici di Atc del Piemonte centrale, Maurizio Pedrini nuovo presidente

“Grazie alla collaborazione di tutta la struttura tecnica raggiungeremo risultati importanti”

Pedrini e Tassone

Pedrini e Tassone

A seguito della delibera del 23 dicembre scorso, il Consiglio regionale del Piemonte ha nominato i nuovi componenti del Consiglio di amministrazione dell’agenzia territoriale per la casa del Piemonte Centrale (Atc). La Regione ha nominato Maurizio Pedrini (in quota a Fratelli d’Italia) come nuovo presidente dell’ente. «Desidero ringraziare il Cda uscente per il lavoro svolto in questi anni - ha dichiarato Pedrini - e la Regione per la fiducia che ha inteso accordarmi. Sono consapevole delle enormi sfide che il nuovo Cda ha di fronte e della necessità di rendere ancora più efficiente l’azione dell’Agenzia.

Essere presenti nei nostri quartieri, cercando di rispondere al meglio ai bisogni dei nuclei famigliari che vivono nelle case popolari, individuando al tempo stesso soluzioni innovative alla crescente domanda di edilizia pubblica che arriva dai territori, sono alcuni degli obiettivi che intendo perseguire. Sono sicuro che grazie alla collaborazione di tutta la struttura tecnica saremo in grado di raggiungere risultati importanti». Pedrini è stato per diversi anni giurista d’impresa in ambito amministrativo e bancario, prima del 2020, quando è stato nominato presidente e amministratore delegato della società in house di Atc Case, dove ha promosso lo sviluppo di servizi e curato progetti di innovazione sociale riferiti all’edilizia sociale.

Fabio Tassone (in quota Lega) è stato confermato vicepresidente. In passato si è occupato di logistica e pratiche doganali e, nel 2020, è diventato vicepresidente di Atc del Piemonte Centrale e amministratore delegato di Exe.Gesi, l’altra società in house dell’Agenzia che si occupa di manutenzione e impianti. Andrea Sacco è il nuovo consigliere di amministrazione, in rappresentanza delle minoranze (centro sinistra). Ricopre il ruolo di vicepresidente e legale rappresentante della cooperativa sociale Nanà e tra il 2010 e il 2015 ha ricoperto l’incarico di presidente dell’associazione Acmos (per cui è stato anche responsabile dei progetti di coabitazioni giovanili solidali). Stefano Rigon e Andrea Golia sono invece nominati rispettivamente revisore dei conti effettivo e supplente.

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