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Le indagini

Michele ed Eugen, inchiesta sui due morti in cantiere a Torino: è giallo sul caso della Pellerina

Doppio fronte per la procura sulle tragedie di venerdì mattina

Michele ed Eugen, inchiesta sui due morti in cantiere a Torino: è giallo sul caso della Pellerina

Due morti sul lavoro, due inchieste per omicidio colposo. Ma una potrebbe concludersi presto con un’archiviazione mentre l’altra dovrà chiarire il giallo sulla dinamica e sulle cause del decesso della vittima.
È il pubblico ministero Gianfranco Colace a indagare sulle due tragedie di venerdì, quando hanno perso la vita Michele Sergio e Eugen Daniel Vasiliu (entrambi sono stati ricordati ieri con un minuto di silenzio in Consiglio comunale): il primo, lavoratore autonomo di 57 anni, stava svolgendo dei lavori di ristrutturazione in via Valdengo 5, nel quartiere Barriera di Milano, quando è caduto dal balcone al quarto piano di una palazzina; il secondo, operaio 39enne, ha perso la vita mentre era al lavoro per montare una giostra (sono poi stati gli stessi giostrai a portarlo al vicino ospedale Maria Vittoria).

Sul primo decesso indagano i carabinieri e lo Spresal, il servizio antinfortunistico dell’Asl. Che, in questa prima fase, sembrano escludere responsabilità a carico di altre persone: Michele era un artigiano e un lavoratore autonomo, uno di quelli che si definiscono “titolari di se stessi”. Quindi gli investigatori non avrebbero riscontrato responsabilità a carico di altre persone, tanto che il pm potrebbe anche non disporre l’autopsia. Che, invece, sarà fondamentale per chiarire le cause del decesso di Vasiliu fra le giostre in fase di montaggio alla Pellerina: servirà a capire se il 39enne sia morto per un malore o per una caduta dovuta a un’imprudenza o a una violazione delle norme di sicurezza. A quanto risulta, la procura ha disposto il sequestro soltanto di un camion mentre gli impianti non sono stati coinvolti dall’indagine. Tanto che il luna park della Pellerina aprirà regolarmente nella giornata di sabato.

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