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L'appello

«Una ciclista mi ha rotto i denti in piazza Baldissera ed è sparita: aiutatemi a trovarla»

Ecco cos'è successo a una signora sola che adesso non ha neanche i soldi per curarsi

«Una ciclista mi ha rotto i denti in piazza Baldissera ed è sparita: aiutatemi a trovarla»

Foto di repertorio

Si è ritrovata a terra, con i denti rotti e dolori dappertutto. E accanto la ciclista che l'ha travolta, a pochi passi da piazza Baldissera: «La pago, può avvertire qualcuno?». Poi l'ambulanza, il trambusto, un numero di cellulare segnato di fretta: «E quella ragazza è sparita nel nulla - racconta Paola Dughera, la vittima di quell'incidente - Ho fatto denuncia, voglio trovarla perché io non ho neanche i soldi per curarmi».

È proprio la donna, 65 anni ancora da compiere, a rivolgersi a TorinoCronaca per lanciare il suo appello. Raccolto anche dal comitato Torinoinmovimento, che allarga lo sguardo a un problema più ampio: «Da anni diciamo che serve più controllo e organizzazione sul comportamento di chi si sposta in bici o monopattini» riflette la presidente, Federica Fulco.

L'incidente della signora Dughera è avvenuto in corso Principe Oddone risale al 27 dicembre ma solo dopo un mese ha scelto di raccontare la sua storia: «Sono una persona paurosa, quando esco controllo sempre se ci sono biciclette o monopattini perché ho paura di essere investita. E quel giorno mi è successo davvero: ho sentito solo un peso addosso, non ho capito nulla e mi sono ritrovata con la faccia sbattuta sul marciapiede». E ha perso due denti nell'impatto, avvenuto sul marciapiede davanti al civico 92/bis di corso Principe Oddone. Si è procurata anche una profonda ferita al labbro: «La ragazzami ha aiutata, dicendomi che “era scivolata”. Poi ha chiamato l'ambulanza: i volontari del 118 mi hanno soccorso e portato all'ospedale San Giovanni Bosco». E la ciclista? «Le ho chiesto di venire con me ma mi ha risposto che doveva andare a lavorare. Mi ha lasciato il numero di telefono ma risulta sempre spento».

Da qui l'appello della 65enne, che ha raccontato tutta la sua versione in una denuncia presentata al commissariato di polizia San Donato. Che ora sta indagando per risalire alla misteriosa ciclista, che rischia l'accusa di lesioni colpose stradali: «Andrò da un avvocato sperando di ottenere il gratuito patrocinio, anche perché sono senza lavoro e sto finendo i miei risparmi per le cure mediche. Chiedo aiuto e giustizia per quello che mi è successo».

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