Cerca

La tragedia

Il dramma di Alex Benedetti: un’icona della radio, un addio inspiegabile

Dal successo al gesto shock: cosa sappiamo della morte del direttore di Virgin Radio

Alex Benedetti (Fonte Instagram)

Alex Benedetti (Fonte Instagram)

Il mondo della radio e della musica è sotto choc: Alex Benedetti, direttore di Virgin Radio, si è tolto la vita lunedì 10 febbraio a Milano. Aveva 53 anni e una carriera costruita con passione e talento, dal mondo delle discoteche degli anni ’80 fino ai vertici di una delle emittenti più importanti d’Italia. Secondo le prime ricostruzioni, Benedetti si è lanciato dalla finestra del suo ufficio, al settimo piano di un palazzo nel cuore della città, tra via Turati e largo Donegani. Le telecamere di sicurezza hanno ripreso la drammatica sequenza: l’apertura della finestra, il momento in cui scavalca il davanzale e la caduta nel cortile interno.

La procura di Milano ha aperto un fascicolo contro ignoti per istigazione al suicidio. Il magistrato Francesca Crupi ha disposto l’autopsia, ma gli inquirenti non sembrano avere dubbi sulla dinamica dell’accaduto. Restano, invece, molte domande sul perché.

Negli ultimi tempi, Benedetti aveva confidato a colleghi e amici di essere oppresso da un problema economico legato a un progetto di ristrutturazione edilizia che si sarebbe trasformato in un vero incubo. Si parla di un debito di circa 70mila euro, un investimento che, secondo le sue stesse parole, si sarebbe rivelato una truffa. Questo elemento è ora al vaglio degli investigatori, ma resta ancora tutto da chiarire se abbia avuto un peso determinante nella sua decisione.

Benedetti non era solo una figura di spicco del panorama radiofonico, ma un autentico innovatore. Aveva iniziato giovanissimo, a soli 13 anni, osservando le luci e le consolle delle discoteche di Lignano Sabbiadoro. Negli anni ’80 era diventato dj, negli anni ’90 una voce inconfondibile dell’etere, con trasmissioni iconiche come Suburbia e Welcome to the Jungle su Radio Italia Network. Il grande salto era arrivato nel 2007 con Virgin Radio, dove aveva costruito la parte più importante della sua carriera fino a diventarne direttore nel 2019.

La notizia della sua morte ha colpito duramente il mondo della musica e della radiofonia. Molti colleghi hanno espresso il loro dolore sui social, tra cui Luca Viscardi di RTL 102.5, che ha scritto: "Oggi è uno di quei giorni che non dovrebbero mai cominciare". Anche Virgin Radio ha sospeso i programmi per alcune ore, mentre a Sanremo è stata annullata la serata di gala di RadioMediaset in segno di lutto.

Inizialmente si era parlato di una lettera d’addio trovata nel suo ufficio, ma si è poi chiarito che si trattava di una cartolina di complimenti inviata da un ascoltatore. Un dettaglio che rende ancora più enigmatico il suo ultimo gesto.

Resta aggiornato, iscriviti alla nostra newsletter

Logo Federazione Italiana Liberi Editori L'associazione aderisce all'Istituto dell'Autodisciplina Pubblicitaria - IAP vincolando tutti i suoi Associati al rispetto del Codice di Autodisciplina della Comunicazione Commerciale e delle decisioni del Giurì e de Comitato di Controllo.