Torino-Lione, ora tutti vogliono la stazione: «Bussoleno sarà presa in esame»

Una volta in Val di Susa si faceva a gara a chi faceva la voce più grossa per dire no al Tav. Ora il vento pare cambiato e la corsa è tra chi vuole ospitare la futura stazione internazionale.

Ecco le foto dei No Tav mentre ripristinano la scritta sul Musinè

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I No Tav hanno rifatto la scritta Tav=Mafie che era stata cancellata nei giorni scorsi. Ecco le immagini scattate mentre sono al "lavoro" sul Musinè

L’opera, da progetto, dovrebbe sorgere a Susa ma Bussoleno sta tentando lo “scippo”. Un “derby” valsusino di cui si è parlato ieri in Regione, in commissione Trasporti, nella quale l’assessore Enrico Bussalino ha spiegato che «attualmente lo stato di esecuzione dell’opera di progettazione è avanzato, per cui la stazione verrà collocata nell’area già stabilita» ma che «tuttavia valuterò attentamente il documento che il sindaco di Bussoleno mi ha inviato su una possibile alternativa». Insomma, lo spostamento è difficile ma non impossibile. «Questa - ammonisce la vicepresidente della commissione, Nadia Conticelli (Pd) - non deve però diventare una guerra di campanili, ma bisogna ragionare sull’area vasta e sulla migliore interconnessione con il capoluogo, proprio per lo sviluppo dei territori anche da punto di vista turistico e l’incentivo dell'intermodalità sostenibile a tutto campo».

Lacrimogeni e idranti contro decine di No Tav che assaltano il cantiere

Ancora tensioni nella notte in valle, con la polizia che ha dovuto respingere gli attacchi. E gli espropri vanno avanti