L'incredibile incidente di Gioele, ferito dallo specchietto del bus Gtt: «Qualcuno ha visto?»

Sembrava un sabato come tanti altri: prima una festa in centro a Torino con gli amici, poi il ritorno a casa con l'autobus da piazza Vittorio Veneto. Ma la serata del 15 marzo, per Gioele Capizzi, si è conclusa in ospedale: «Il bus mi ha colpito in testa con lo specchietto e l'autista non mi neanche chiesto se stessi bene. Adesso cerco persone che abbiamo visto cos'è successo».

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È stato lo stesso studente 21enne a contattare TorinoCronaca per chiedere aiuto e lanciare un appello, che si aggiunge all'e-mail inviata al Gtt dall'avvocato cui si è rivolto per ottenere giustizia: «Ero in centro alla piazza, sulla fermata "rialzata", per prendere il 13 e tornare verso casa - ripercorre Capizzi, che è originario di Biella ed è a Torino per studiare Psicomotricità - Probabilmente mi sono distratto e l'autobus mi ha colpito in testa con lo specchietto. Io sono finito a terra ma mi sono tirato subito su: sembrava quasi una situazione comica, senza conseguenze. Anche all’autista, che ha sistemato lo specchietto senza dire nulla». I problemi sono iniziati più tardi: «Quando mi sono messo a letto, ho iniziato a tremare e a sentire dolore. Ero a casa da solo e ho chiamato l'ambulanza. Mi hanno portato all'ospedale Martini, dove ho passato la notte fra esami e Tac: alla fine i medici mi hanno diagnosticato un colpo di frusta, imponendomi di portare il collare per 7 giorni (poi aumentati, ndr)».

Il Gruppo torinese trasporti, dal canto suo, si dice a disposizione dello studente e di chiunque abbia avuto incidenti o problemi con autobus e tram della sua flotta. Nel caso specifico, è pronto a fornire eventuali immagini delle telecamere a bordo dei mezzi. In generale, gli utenti possono presentarsi segnalazioni e reclami nell'apposita sezione del sito Gtt. Per gli incidenti, invece, l’Ufficio Contenzioso - Sinistri di via Monginevro 139 è attivo dal lunedì al venerdì con orario 8.30-12 (011/5764.756 e sinistri@gtt.to.it).