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La tragedia

Funivia del Faito, si stringe il cerchio: indagini su funi e freni, attesi i primi indagati

Quattro morti, un ferito grave: al via i sopralluoghi della procura, sotto la lente le manutenzioni e i collaudi

Funivia del Faito, si stringe il cerchio: indagini su funi e freni, attesi i primi indagati

L’inchiesta sulla tragedia della funivia del Faito entra nel vivo. Nei prossimi giorni, i consulenti nominati dalla Procura di Torre Annunziata effettueranno un sopralluogo sul luogo dell’incidente che, lo scorso giovedì, ha visto una cabina precipitare lungo il tratto che collega la città campana alla vetta del monte, a quota 1.100 metri. Il bilancio è drammatico: quattro morti e un ferito grave.

Sul posto, insieme ai periti, saranno presenti magistrati del pool guidato dal procuratore Nunzio Fragliasso, affiancati da polizia, vigili del fuoco e uomini del soccorso alpino. Un’ispezione chiave per comprendere perché la cabina, pur ancora agganciata al cavo, sia precipitata.

L’attenzione degli inquirenti si concentra ora su due elementi cruciali: la fune d’acciaio e il sistema frenante. Quest’ultimo, a differenza di quello della cabina a valle, non ha arrestato la corsa a ritroso del veicolo, risultando inefficace nel momento più critico. I pm procedono con le ipotesi di disastro colposo, omicidio plurimo colposo e lesioni colpose per il giovane ferito. Finora, sono stati acquisiti una quindicina di faldoni di documenti: certificazioni di sicurezza, collaudi, rapporti di manutenzione, comprese le verifiche settimanali. L’obiettivo è accertare se l’impianto fosse effettivamente in piena efficienza al momento della tragedia.

Si attendono intanto i risultati degli esami autoptici, che potrebbero portare all’iscrizione dei primi nomi nel registro degli indagati. A perdere la vita sono stati Janan Suliman, farmacista israelo-palestinese di 25 anni; Elaine Margaret Winn, 58enne britannica; il marito Derek Winn, 65 anni; e Carmine Parlato, 59 anni, storico operatore della funivia e dipendente Eav. A lottare per la vita in ospedale è il fratello di Janan, Thabet Suliman, 23 anni.

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